Lombardo e Miccichè|Prove tecniche di intesa

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17 Febbraio 2010, 16:31

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Prove d’intesa sul Piano casa tra Lombardo e Miccichè. Il vertice di ieri tra il governatore e gli uomini del Pdl Sicilia sembra, infatti, aver spianato la strada verso una possibile approvazione del testo la cui discussione è stata rinviata a domani in aula. Ai deputati pontieri dell’Mpa spetta ora il compito di trovare la decisiva intesa anche con il Partito Democratico in vista del voto d’aula. Il governo pare intenzionato a varare un maxi-emendamento contenente le modifiche più importanti al testo votato in commissione Territorio e Ambiente in modo tale da scongiurare il pericolo di affossamento del disegno di legge reso sempre più concreto dalla valanga di emendamenti presentati da tutti i partiti rappresentati all’Ars. Tra le novità di rilievo che dovrebbero essere inserite nel nuovo Piano casa anche la norma che consentirebbe alle imprese artigianali, agricole e commerciali l’abbattimento e la ricostruzione degli edifici destinati ad attività produttive come chiesto da sindacati e Unioncamere. Il partito di Lombardo sembra intenzionato a proporre, inoltre, una modifica per permettere la trasformazione di capannoni industriali dismessi in strutture turistiche o residenziali. Per quanto concerne l’edilizia privata, dovrebbero restare esclusi dai benefici del nuovo testo di legge gli edifici soggetti a sanatoria e quelli che sorgono nei centri storici, così come richiesto dai deputati democratici. Confermate le norme sull’uso di energie alternative e tecniche di bio-edilizia, mentre Confindustria e Cisl chiedono che l’avvio dei lavori possa essere consentito anche solo attraverso la dichiarazione di inizio attività, senza attendere la formale concessione edilizia per la quale occorrono tempi più lunghi.

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17 Febbraio 2010, 16:31

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