“Lombardo ha la nostra fiducia”

di

03 Dicembre 2010, 18:44

2 min di lettura

Nato da poche ore il cosiddetto “terzo polo”, frutto dell’unione di Fli-Udc-Api-Mpa- Liberaldemocratici con il supporto Paolo Guzzanti e Giorgio La Malfa, inizia il suo cammino facendo tappa in Sicilia. Mentre a Montecitorio viene depositata la mozione di sfiducia al governo nella quale si auspica “una nuova fase politica della legislatura ispirata al senso di responsabilità nazionale e istituzionale”, a Palermo arriva il leader dell’Api Francesco Rutelli per un incontro con i propri sostenitori.

“Chi nel centrosinistra ha sperato nel Pd è rimasto deluso – spiega Rutelli – e lo stesso vale per quanti, nel centrodestra, avevano creduto nella rivoluzione liberale di Berlusconi. Per noi quindi si apre un’enorme opportunità”. E Rutelli lascia le porte aperte anche a un’eventuale alleanza con il Pd. ”L’opposizione – spiega – è unita: il 14 dicembre si concluderà questa stagione politica e se ne aprirà un’altra. Il terzo polo è impegnato a creare le condizioni per una convergenza molto larga, ma non vorremmo influenze troppo forti dalle correnti di sinistra giustizialista e movimentista”.

Articoli Correlati

Per Rutelli la Sicilia è ancora una volta “un laboratorio importante. Siamo al fianco del governo Lombardo – aggiunge – perché si devono risanare i conti, se non vanno in ordine è un disastro. Lo facciamo con due deputati all’Ars, un assessore in giunta e molte migliaia di aderenti”. Nessun ripensamento sull’alleanza con il leader del Movimento per l’autonomia dopo il coinvolgimento nell’inchiesta della Procura di Catania. ”Raffaele Lombardo – sottolinea Rutelli – non ha avuto nemmeno un avviso di garanzia. E’ giusto che si dia piena fiducia alla magistratura, ma servono fatti e riscontri… che non ci sono. Lombardo si e’ difeso con grande determinazione, sta facendo scelte scomode e difficili per risanare e cambiare la Sicilia”.

Proprio in Sicilia il terzo polo sta allargando il suo consenso e lo dimostra la presenza accanto Rutelli, di Riccardo Savona. Eletto nell’Udc, oggi nel gruppo misto, non nasconde il proprio interesse per la nuova creatura politica. “Il terzo polo – spiega – ha iniziato il proprio cammino e sta seguendo una direzione precisa: dare un governo stabile e sicuro al Paese. Si deve lavorare, in Sicilia come nelle alte regioni, per superare i problemi e recuperare il tempo perso”. Nessuna adesione ufficiale all’Api, almeno per il momento, ma Savona non esclude che “ragionando nell’ottica del terzo polo si possa trovare una sintesi nei prossimi giorni”.

Pubblicato il

03 Dicembre 2010, 18:44

Condividi sui social