“Il governo non può chiudere| gli occhi per opportunità politica”

di

24 Agosto 2011, 17:02

1 min di lettura

Non si placano le polemiche su Belmonte Mezzagno, il comune del Palermitano in cui l’ufficio tecnico è stato azzerato dal Viminale. Dopo le dimissioni dell’ormai ex sindaco, Saverio Barrale – sentito ieri da Live Sicilia – a intervenire questa volta è Giuseppe Lumia, senatore tra le fila del Partito Democratico e componente della commissione bicamerale antimafia. Secondo Lumia, “l’esecutivo, non accogliendo la richiesta di scioglimento dell’amministrazione di Belmonte Mezzagno, ha deciso di ignorare i rilievi sulle collusioni e le infiltrazioni mafiose fatti dalla prefettura di Palermo”.

“Un governo non può chiudere gli occhi per opportunità politica – continua il senatore pidino – come è avvenuto anche per il comune di Fondi. Questo è inaccettabile perché la lotta alla mafia non deve guardare in faccia nessuno. Il ministro dell’Interno ci spieghi quali valutazioni stanno alla base della scelta del Consiglio dei ministri. Ci sono state pressioni indebite?”

Articoli Correlati

“La decisione di azzerare l’ufficio tecnico – conclude Lumia – senza chiamare in causa l’istituzione politica è incoerente e rischia di compromette la credibilità di uno strumento antimafia molto importante per prevenire degenerazioni politico-mafiose”.

Pubblicato il

24 Agosto 2011, 17:02

Condividi sui social