12 Giugno 2018, 21:41
1 min di lettura
PALERMO – Carmelo Bartolone era un morto che camminava. Lo sapevano tutti a Bagheria. E così si presentò al pronto soccorso, dicendo di sentirsi male. L’arresto gli ha salvato la vita.
Bartolone, che del mandamento di Bagheria sarebbe stato un pezzo grosso, è stato condannato a 14 anni di carcere per estorsione. Lo stesso reato veniva contestato a Luigi Di Salvo (8 anni) e Alessandro Vega (3 anni e sei mesi). La pena più alta, 18 anni, è stata inflitta a Pietro Flamia, l’unico in questo troncone del processo a cui veniva contestata l’associazione mafiosa. Assolti Gioacchino Di Bella, Rosario La Mantia e Antonino Lepre.
Pubblicato il
12 Giugno 2018, 21:41