Mafia, dai domiciliari in carcere |affiliato ai “Cappello- Bonaccorsi”

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20 Luglio 2016, 11:21

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CATANIA – La Polizia di Stato ha tratto in arresto: Attilio Bellia , (cl.1978), pregiudicato – già agli arresti domiciliari, in quanto destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso in data 19.7.2016 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania – Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo espiare la pena di anni 5, mesi 6 e gg.15 di reclusione per cumulo di pene. Espletate le formalità di rito il predetto è stato associato presso il carcere di Bicocca.

Bellia Attilio è personaggio inserito nell’ambito dell’organizzazione mafiosa “Cappello- Bonaccorsi”. Il 24 novembre dello scorso anno era stato tratto in arresto, nell’ambito dell’operazione Revenge 5 col quale questa Squadra Mobile aveva dato esecuzione di custodia cautelare emessa dal G.I.P. nei confronti di 37 soggetti ritenuti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, reati in materia di armi con l’aggravante di cui all’art.7 legge 203/91, nell’ambito delle indagini sfociate nella citata operazione era emersa la gestionedel gruppo dei c.d. ”carateddi” nella piazza di spaccio nel rione di Monte Po gestita dal predetto Bellia Attilio il quale si occupava di controllare quelle ubicate nei rioni di San Cristoforo e San Berillo Nuovo.

Il predetto Bellia Attilio si occupava, altresì dell’approvviggionamento e della successiva immissione sul mercato dello stupefacente. Il Bellia nel novembre del 2011 era stato tratto in arresto da questa squadra mobile unitamente ad altre 17 persone ritenute responsabili a vario titolo di rapina, detenzione e porto illegale di armi aggravata dall’aver agevolato l’organizzazione mafiosa “Cappello- Bonaccorsi”.

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Bellia Attilio infine annovera dei trascorsi criminali in seno all’organizzazione “Santapaola – Ercolano” essendo stato tratto in arresto nel gennaio del 2003 dalla squadra mobile di Catania in quanto destinatario di decreto di fermo per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni e altri reati.

 

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20 Luglio 2016, 11:21

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