Ammonta a 1.2 miliardi di euro il sequestro prima, e la confisca poi, di beni appartenenti ad organizzazioni mafiose eseguiti dalla Guardia di Finanza in Sicilia nel 2008.
I dati sono stati resi noti oggi, a Palermo, dal comandante regionale delle Fiamme Gialle, generale Domenico Achille, nel corso di una conferenza stampa.
La Guardia di Finanza ha eseguito, dal primo gennaio al 30 novembre, accertamenti nei confronti di 1046 persone fisiche e 173 persone giuridiche. Il computo totale del sequestro dei beni (1,2 miliardi di euro), comprende anche 55 aziende riconducibili ad appartenenti alla criminalita’ organizzata.
“Il 50% dei beni sottoposti a sequestro in Italia – ha detto il generale Achille – vengono dalla Sicilia. Dati – ha aggiunto – che testimoniano il sempre crescente impegno profuso in questa parte di territorio nazionale a contrasto di ogni tipo di mafia”.
L’azione antiracket della Guardia di Finanza in Sicilia si e’ sviluppata attraverso 24 operazioni di polizia giudiziaria, che si sono concluse con la denuncia di 46 persone, di cui 12 arrestate.
Per quanto riguarda il traffico degli stupefacenti, invece, le fiamme gialle hanno sequestrato 200 chilogrammi di droga: 144 chili di hashish e marijuana, 40 chili di cocaina, 5 chili di eroina e 11786 semi di canapa indiana.
Per questo tipo di reato sono stati arrestati 348 soggetti ed altri 276 sono stati denunciati a piede libero. Sono 1644 le persone segnalate all’autorita’ prefettizia quali consumatori di droghe.
In materia di riciclaggio di capitali, infine, sono state sottoposte a sequestro quote societarie, beni mobili ed immobili per un valore di oltre 500 mila euro. Mentre sono state riscontrate violazioni nei confronti di 58 soggetti. E in un caso si e’ proceduto all’arresto di un responsabile.
Relativamente al fenomeno dell’usura sono stati seguiti 33 interventi che hanno permesso di denunciare 37 persone, di cui 17 sono state arrestate. Sequestrati titoli, depositi bancari e denaro contante per cica 2.8 milioni di euro.
