Politica

“Mancano i dispositivi di protezione | E migliaia gli interventi in attesa”

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25 Giugno 2020, 16:40

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PALERMO – “Migliaia di interventi chirurgici programmati ancora in attesa, una lista di centinaia di visite ambulatoriali e visite strumentali da espletare, ma la sanità siciliana non è ancora pronta alla ripartenza e continua a fare i conti con le carenze di sempre a partire dai dispositivi di protezione che negli ospedali siciliani sono introvabili e riservati quindi alle sole urgenze”. Lo dice Anthony Barbagallo parlamentare all’Ars e segretario regionale del Pd. “Al policlinico di Catania come in altri ospedali dell’Isola i guanti in lattice sono diventati un bene prezioso tanto che oggi, ad esempio, diverse operazioni sono stati rinviate con gravi disagi per i malati. – spiega – La fornitura attesa non è arrivata, se non in parte così come ancora si fa attendere un intervento risolutore da parte dell’assessorato regionale nonostante le segnalazioni da parte dei medici”. “Nell’attuale situazione il via libera alle visite non urgenti è perfettamente inutile. Sarebbe opportuno – conclude – che il governo regionale cominciasse a monitorare la situazione dei nosocomi siciliani tappando le storiche falle del sistema, coadiuvando i medici nel loro faticoso compito quotidiano svolto nonostante carenze di ogni genere, e migliorando la rete sanitaria”. (ANSA).

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“Polemica strumentale del Pd”

«Le “falle” del sistema sanitario siciliano di cui parla il segretario regionale del Pd sono quelle che il governo Musumeci ha trovato in eredità e che in questi due anni e mezzo ha in buona parte eliminato grazie al lavoro virtuoso dell’assessorato guidato da Ruggero Razza e alla grande professionalità degli operatori sanitari e parasanitari. A proposito dei dispositivi di protezione individuale, i numeri non mentono: dall’inizio dell’emergenza Coronavirus attraverso la Protezione civile della presidenza della Regione ne sono stati distribuiti in Sicilia quasi 30 milioni, tra cui 20 milioni e 654 mila mascherine, 5 milioni e 194 mila guanti, 2 milioni e 166 mila tra camici, calzari, tute e cuffie e 61 mila apparecchi sanitari. Il governo Musumeci sta affrontando nel miglior modo possibile un’emergenza epocale, che inevitabilmente può comportare anche provvisorie difficoltà di approvvigionamento. Descrivere una Sanità siciliana sull’orlo del collasso come fa il Pd, pertanto, è l’ennesima polemica strumentale e lontana dalla verità dei fatti». Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, replicando al segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo.

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25 Giugno 2020, 16:40

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