Maran: “Non arrendiamoci” | Conte: “In bocca al lupo”

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23 Marzo 2014, 23:55

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CATANIA. Il racconto dei due tecnici a fine match:

ROLANDO MARAN: “Oggi ho visto una squadra che doveva dare certe risposte e le ha date dall’inizio alla fine. In pochi hanno fatto punti contro la Juve: noi ci abbiamo provato. E se noi vogliamo fare una impresa, questa impresa passa da prove come questa dove nonostante fossimo in dieci abbiamo lottato fino alla fine. Secondo me, il secondo giallo a Gonzalo Bergessio non c’era. E in undici ce la saremmo giocata. Plasil e Monzon assieme? Per me era la soluzione più giusta: abbiamo fatto la partita con coraggio e sacrificio prendendoci anche dei rischi.

La mia espulsione? Io ne sono rimasto sorpreso. La salvezza passa solo attraverso la convinzione delle cose alle quali crediamo: martedì non è stato facile riprendere, avevamo un macigno addosso. Ma passa tutto attraverso questa voglia di non arrendersi”.

ANTONIO CONTE: “Se avessimo chiuso prima la partita saremmo stati più sereni. Io sono molto contento perché oggi non era semplice: abbiamo trovato un ambiente molto caldo e siamo stati bravi a calarci nella giusta realtà. Il Catania ha messo cuore e fatica: questo è un momento in cui noi siamo in emergenza per cui, non posso non essere soddisfatto. Ribadisco, questa era una partita difficile. Il Catania ha un’ottima rosa ma si ritrova ultimo in classifica: oggi loro erano carichi ma noi siamo stati bravi a non perdere la calma. Abbiamo gestito la partita e l’unico rammarico è stato quello di non chiudere la partita.

Il Catania ha ancora le possibilità e la qualità per salvarsi. Bisogna che l’ambiente si compatti e che si pensi solo al campo. Un grande in bocca al lupo al Catania: nutro sempre grande simpatia per la gente di Sicilia”.

 

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23 Marzo 2014, 23:55

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