PALERMO – “Siamo sconvolti, sono stati momenti terribili e quello che ci aspetta sarà ancora peggio. Vincenzo era un grande compagno nello sport”. A parlare è il capo squadra dell’associazione dilettantistica “Fiamma Rossa”, Nino Cicerone, quella per la quale stamattina stava gareggiando, alla Maratona Internazionale di Palermo, Vincenzo Mutoli, atleta di 46 anni che all’improvviso si è acacsciato al suolo, tra via Torrearsa e via XII Gennaio.
Una giornata spensierata, così, si è trasformata in tragedia per migliaia di corridori e spettatori della manifestazione. Mutoli ha perso i sensi ed è arrivato già senza vita all’ospedale di Villa Sofia: “non riesco a trattenere lo sconforto per quanto successo – aggiunge – è incredibile come tutto possa finire in un milelsimo di secondo. Nella nostra squadra siamo almeno quaranta – precisa – ed oggi abbiamo partecipato tutti alla gara, che abbiamo atteso a lungo, ma non ci aspettavamo che ci crollasse il mondo addosso”.
Nella squadra “Fiamma Rossa”, in molti sono vigili del fuoco o ex vigili del fuoco, proprio come Cicerone: “Ma partecipa anche chi non è mai stato nel settore, Mutoli ad esempio – precisa il capo squadra – era un barbiere. Aveva un’attività commerciale in città. Ancora non ci crediamo”.