MATERA – Dopo l’ebbrezza del derby, il Messina torna dalla Lucania con un pugno di mosche venendo sonoramente battuto dal Matera di Gaetano Auteri per 3-1. Ai giallorossi non è bastata la stoccata del solito Corona dopo l’iniziale vantaggio di Diop. Poi le reti di Carretta e Mucciante a regalare il successo ai biancozzurri, contro un Messina volitivo ma troppo sterile. Rispetto al derby di sette giorni fa, Gianluca Grassadonia conferma ben 10 degli undici che hanno battuto la Reggina. In difesa il neo arrivato Rullo si accomoda in tribuna, a sinistra confermato Benvenga e Cane sulla destra. In mezzo a completare il reparto insieme a Izzillo e Damonte, ci sarà Mancni assente contro i calabresi per squalifica mentre Bortoli finisce in panchina. In attacco il 4-3-3 viene completato da Ciciretti e Orlando in appoggio a “Re Giorgio” Corona, che ha sulle spalle l’intero reparto. Solo panchina per l’altro neo acquisto, l’austriaco Spiridonovic.
L’approccio del Messina sembra buono, ma al 7’ i ragazzi di Grassadonia commettono harakiri, quando Iuliano pressato da Carretta non riesce a trattenere con i piedi un retropassaggio di Cane, la sfera arriva a Diop che la spinge in rete. Il Messina è bravo a non abbattersi e già al 12’ arriva il pareggio, quando Mancini tenta lo sfondamento centrale viene fermato da Flores che però perde palla perché Orlando da dietro lo infastidisce, Mancini si presenta da solo davanti a Bifulco che in uscita ci mette una pezza, ma non può nulla sul tap in Corona. Sempre “Re Giorgio” ha sulla testa la palla del vantaggio al 16’, ma la sua inzuccata sulla punizione di Ciciretti dalla destra termina tra le braccia del portiere lucano. Piano piano il Matera ritorna a riprendere in mano le redini della partita e al 21’ Madonia costringe alla respinta bassa Iuliano, sulla respinta si avventa Diop che calcia in diagonale ma l’estremo difensore siciliano si riscatta. Al 28’ sempre Iuliano protagonista a deviare sulla traversa una splendida conclusione di Iannini, poi Benvenga evita il peggio impedento a Carretta d’insaccare. Al 30’ però l’asse Iannini Carretta si rivela fatale per gli ospiti, con il capitano che ruba palla in mezzo al campo e di prima sempre il compagno con uno splendido passaggio rasoterra, l’attaccante ci Auteri non si lascia ipnotizzare da Iuliano e fa il 2-1. Al 43’ sempre Madonia, serve a rimorchio Coletti ma il suo bolide termina a lato. Ultima azione di un primo tempo in cui il Messina si è sciolto sul più bello, non riuscendo a mettere la museruola ad un Madonia a tratti incontenibile e con Mancini e Damonte risucchiati dal centrocampo materano e incapaci di far ripartire l’azione.
Ripresa meno divertente, il ritmo scema e le occasioni scompaiono, però in compenso si vede qualche baruffa come il confronto tra i due capitani Iannini e Corona dopo che quest’ultimo scalciato da De Franco, oppure come quella susseguita all’intervento in ritardo di Stefani su Diop. Iannini al 63’ si conferma uno dei più pericolosi, sfiorando il palo alla destra di Iuliano con un preciso rasoterra. Al 74’ è il neo entrato Albadoro a sfiorare il 3-1 con un potente diagonale dal limite sinistro, la sua conclusione è imprecisa. All’87 il Matera chiude meritatamente i conti, grazie al difensore goleador Mucciante che di testa al cuore dell’area, insacca sfruttando al meglio un buon cross di Di Noia dalla sinistra. Un brusco passo indietro per i giallorossi, da cui era lecito aspettarsi qualcosa di più dopo il derby. Il Matera si è rivelato alla lunga superiore, i quattordici punti di differenza si sono visti soprattutto dopo il secondo vantaggio lucano quando il Messina non ha quasi mai messo in discussione l’esito della gara. Quindi se errare è umano e perseverare è diabolico, la diavoleria fa parte del DNA di questo Messina che esattamente come successo all’andata, dopo l’ebbrezza del derby è costretto a leccarsi le ferite
TABELLINO
MATERA-MESSINA 3-1 (6′ Diop, 12′ Corona, 30′ Carretta, 87′ Mucciante)
MATERA: Bifulco, Ferretti, Mucciante, De Franco, Flores, Coletti, Mazzarani (88′ Bernardi), Iannini, Diop (72′ Albadoro), Madonia, Carretta (84′ Di Noia). All. Auteri. A disposizione: Russo, Ashong, Pagliarini, Faisca.
MESSINA: Iuliano, Cane (71′ Donnarumma), Benvenga, Izzillo (61′ Spiridonovic) Altobello, Stefani, Orlando, Damonte (88′ Bortoli), Corona, Ciciretti, Mancini. All. Grassadonia. A disposizione: Berardi, Pepe, Silvestri, Bonanno
ARBITRO: Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore (Diomaiuta – Oliviero)
NOTE – Ammoniti: Damonte (Me), Iannini (Ma), , Stefani (Me), Altobello (Me), Coletti (Ma)