SALINA (MESSINA) – Era stato definito il “sacco di Salina” e aveva coinvolto 84 persone tra sindaci, ex sindaci, tecnici comunali, della Soprintendenza e liberi professionisti, rappresentanti delle forze dell’ordine e cittadini. Oggi tutti assolti dal giudice dell’udienza preliminare di Barcellona Pozzo di Gotto Giuseppe Sidoti.
Processo-monstre
Il processo, visto il numero degli imputati, si è svolto nell’aula bunker del carcere di Messina. L’inchiesta ha riguardato i Comuni di Santa Marina Salina e Malfa e d è durata dal marzo 2015 a ottobre 2017. Tra gli assolti vi sono stati l’attuale sindaco di Santa Marina Domenico Arabia (all’epoca vice) e l’ex dello stesso Comune Massimo Lo Schiavo e di Malfa Virgilio Ciampi, l’ex direttore dell’Asp Gaetano Sirna e l’ex comandante della stazione dei carabinieri, il luogotenente Gimmi Stefani.
Le accuse
L’indagine prese il via da una denuncia. Gli imputati erano accusati a vario titolo di associazione a delinquere, abuso d’ufficio, falsità in atti pubblici, corruzione, peculato, turbativa di pubblici incanti, omessa denuncia da parte di pubblico ufficiale, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio. Avrebbero costituito un comitato d’affari che avrebbe gestito le amministrazioni pubbliche.