MESSINA – Inizia la 15 giorni di passione per il Messina, che si concluderà sabato 30 con di ritorno dei playout. La squadra di Nello Di Costanzo è già proiettata alla gara del “Giraud”, dove sabato alle ore 17 dovrebbe affrontare il Savoia nella gara d’andata degli spareggi per la permanenza in Lega Pro. Il condizionale è d’obbligo almeno fino a mercoledì, giorno in cui il Collegio Arbitrale del CONI si pronuncerà sul ricorso fatto dalla Reggina, che chiede la restituzione dei 2 punti di penalizzazione che gli consentirebbero di superare i campani in classifica e giocarsi con il Messina la salvezza in un incredibile derby playout. Giorni di paradossale incertezza, in cui il Messina attende il nome della propria avversaria mentre Reggina e Savoia confidano nella massima istituzione sportiva.
Proprio la società oplontina è tornata a parlare dopo un lungo silenzio tramite un comunicato, in cui non sono mancate le bacchettate ai tesserati amaranto: “L’A.C. Savoia 1908 si appresta ad affrontare una settimana cruciale che culminerà con il play out d’andata contro il Messina, in programma allo stadio ‘Giraud’ sabato 23 maggio alle ore 17. A tal riguardo confermiamo la convinzione di partecipare agli spareggi, per l’assoluta fiducia che riponiamo nell’operato del Collegio Arbitrale del Coni che mercoledì 20 sarà chiamato a decidere sul ricorso presentato dalla Reggina Calcio, che ci vede direttamente interessati all’esito dello stesso. Siamo molto fiduciosi che sarà confermato il nostro pieno ed acquisito diritto di partecipare agli spareggi salvezza”.
“Riteniamo opportuna questa puntualizzazione – si precisa nella nota – perché in questo periodo si è volontariamente deciso il silenzio per restare concentrati sull’importante traguardo sportivo cui miriamo. Purtroppo alcuni tesserati della Reggina calcio, già nella settimana precedente la nostra partita con il Messina si sono lasciati andare a dichiarazioni non proprio consone con lo spirito di lealtà che dovrebbe contraddistinguere tutte le consociate. Esternazioni che sono continuate in questi giorni anche relativamente al ricorso al Coni, con ampio clamore mediatico operato all’unisono dagli organi di informazione calabrese. Pertanto nel ribadire le nostre suesposte convinzioni, chiediamo all’intera città di Torre Annunziata di stringersi attorno ai colori biancoscudati per spingere i nostri calciatori all’ultima impresa di questa stagione sportiva. L’appuntamento è per sabato 23 maggio per Savoia-Messina”.
Intanto è stato un week end di festeggiamenti mista a tristezza per il calcio messinese perché venerdì ha spento le sue 41 candeline Giorgio Corona, atleta e professionista esemplare per tutti capace di raggiungere la doppia cifra anche quest’anno. Nella giornata di ieri, invece, si è spento “Turi” Fazzio storico massaggiatore dei peloritani la cui scomparsa ha suscitato profonda commozione in tanti ex giallorossi come Nicola Salerno o Enrico Buonocore.