Messina, altri 330mila euro di debiti | L’iscrizione in C adesso è in bilico

di

04 Luglio 2017, 10:24

2 min di lettura

MESSINA – Adesso la strada verso l’iscrizione del Messina al prossimo campionato si fa davvero impervia. Altri 330mila euro di debiti che la società guidata da Franco Proto dovrà ripianare entro e non oltre il prossimo 7 luglio, altrimenti non verrà concessa la licenza per l’iscrizione al prossimo campionato. Una vera e propria doccia gelata arrivata dalla COVISOC, che ha analizzato i bilanci chiusi il 31 dicembre 2016 riscontrando questa pesante carenza patrimoniale. Alla società non resta altro da fare che rivolgere l’ennesimo appello alla città: “A seguito delle operazioni di verifica e controllo effettuate da COVISOC, propedeutiche per il rilascio della Licenza Nazionale per la stagione sportiva 2017/2018, è emerso che l’indice patrimoniale della società, relativo all’annualità 2016, non rispetta i parametri previsti dalla normativa federale vigente”.

“Il rientro di tale parametro prevede un ulteriore finanziamento infruttifero della proprietà, a favore di Acr Messina per Euro 330.000,00 da effettuarsi entro e non oltre il 7 luglio 2017 a pena dell’esclusione della società dalla partecipazione al campionato 2017/2018 di Lega PRO – Serie C. Allo stato attuale la proprietà di Acr Messina, ai fini dell’iscrizione, attraverso un imponente sforzo economico-finanziario – si legge ancora in una nota diramata dal club – è in grado di garantire l’emissione della polizza fidejussoria, il pagamento degli emolumenti e delle relative ritenute fiscali e previdenziali relativo ad un monte ingaggi gravato da oltre 50 contratti, l’abbattimento del saldo debitorio con la Lega-PRO per il campionato 2016/2017 ed infine il versamento della tassa d’iscrizione al prossimo campionato senza recare alcun pregiudizio ai diritti dei sottoscrittori degli abbonamenti”.

Articoli Correlati

“A seguito di quanto occorso la proprietà di Acr Messina rende noto, infine, che sta verificando tutte le opzioni possibili per produrre questo ulteriore e definitivo sforzo fermo restando che, in modo coerente con quanto più volte dichiarato, auspica una partecipazione ancor più incisiva e determinante delle istituzioni e dell’imprenditoria locale”.

Pubblicato il

04 Luglio 2017, 10:24

Condividi sui social