MESSINA – Ormai ci siamo. L’attesa per Messina-Catania sta per terminare, con la città ormai pronta a riabbracciare questo sentito derby dopo ben otto anni d’assenza. Una partita esaltante, per cuori forti e menti lucide, insomma una partita da Carmine Giorgione: “In vista di Messina-Catania si esalterebbe chiunque – ha esordito l’ex centrocampista savonese – è una partita importante, bella e affascinante che manca da diversi anni, gli stimoli vengono al sol pensiero di doverla giocare. Noi stiamo bene, ci siamo allenati altrettanto bene durante la settimana consapevoli che si dovrà dar battaglia. Io di derby ho vissuto quelli a Savona contro la Virtus Entella, anche lì è una rivalità abbastanza sentita e poi abbiamo anche vinto quindi spero di ripetermi”.
Anche se gli ultimi risultati parlano di un Catania il leggera flessione, Giorgione mantiene la guardia alta: “Sono una grande squadra, hanno tanti elementi in grado di poter fare anche la categoria superiore –ha dichiarato – sono attrezzati in ogni reparto. Sappiamo benissimo ci aspetteranno 90 minuti di fuoco, però il San Filippo sarà la nostra forza e dovremo mollare di un centimetro”. La prevendita intanto continua a fornire dati sempre più incoraggianti, superando quota 13 mila: “In una partita del genere il pubblico può fare la differenza – ha spiegato – i nostri tifosi sono straordinari sempre, anche quando vengono a seguirci in 200 a Melfi,. Ci danno sempre una spinta importante, il fatto di aver fatto riavvicinare tanta gente al Messina per noi rappresenta un grande motivo d’orgoglio e soddisfazione”.
Una vittoria nel derby potrebbe aprire le porte a scenari impensabili appena due mesi fa: “Il nostro obiettivo rimane la salvezza da raggiungere il prima possibile – ha dichiarato – però sognare non costa nulla. Prima però c’è da battere una squadra forte, molto forte, che insieme a Casertana, Benevento e Foggia ha il miglior organico della categoria. Senza le vittorie nessun obiettivo è raggiungibile”.
