19 Gennaio 2023, 18:21
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CAMPOBELLO DI MAZARA (TRAPANI) – E siamo a tre. I poliziotti del Servizio centrale operativo hanno scoperto un altro covo in cui avrebbe vissuto il boss Matteo Messina Denaro.
Si tratta di un appartamento al civico 260 di via San Giovanni, sempre a Campobello di Mazara, il paese cui sono stati individuati la prima casa rifugio del capomafia in via Cb 31 e quella in via Maggiore Toselli dove c’era una camera blindata. Ad aprire l’immobile alla polizia è stato il fratello del proprietario: quest’ultimo da 40 anni vive in Svizzera.
Nel pomeriggio la notizia anticipata da Livesicilia sul contenuto di un libro mastro ritrovato nel primo covo di Messina Denaro, in via CB31, sempre a Campobello di Mazara. Il terzo covo è stato perquisito ed è vuoto. L’appartamento è in vendita. Gli inquirenti stanno accertando chi sia il proprietario. Una cosa però è certa: al civico 262, dunque accanto, abita Giovanni Luppino, l’autista che ha accompagnato Matteo Messina Denaro alla clinica La Maddalena.
Stamani nel corso dell’interrogatorio di garanzia Luppino ha detto di avere conosciuto Messina Denaro, ma Andrea Bonafede, l’uomo che ha prestato la sua identità al latitante, gli disse che era suo cognato, di nome Francesco. La loro conoscenza fu occasionale. Ora si scopre che per un periodo avrebbero vissuto fianco a fianco.
In quella casa il latitante sarebbe rimasto probabilmente fino a giugno. Poi il trasloco, dalle cui operazioni i poliziotti sarebbero risalita alla casa, in via Cb 31.
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19 Gennaio 2023, 18:21