MESSINA – Il Messina ritorna al successo, superando per 3-2 una partita emozionante e a tratti rocambolesca. Soprassi e controsorpassi hanno caratterizzato il match del San Filippo, con il Messina che ha vinto meritatamente avvicinandosi sensibilmente alla quota salvezza. Protagonisti di giornata ancora Gustavo e Tavares, con il primo bravo a portare in vantaggio i padroni di casa prima di siglare il 2-2 ad inizio ripresa dopo i gol di Romano e Djuric che hanno spaventato i tifosi giallorossi. Del portoghese il gol vittoria al 76’ per un successo fondamentale in chiave salvezza.
Teso ma soddisfatto Arturo Di Napoli, il suo Messina ha di nuovo sfoderato armi come la voglia di vincere ed una buona condizione atletica: “Sono davvero contento ed orgoglioso di questi ragazzi. Abbiamo perso punti per strada per tante situazioni, ma questa squadra oggi ha dimostrato quanto vale, dominando dall’inizio alla fine. Abbiamo subito due gol su altrettanti tiri in porta e siamo rientrati nello spogliatoio in svantaggio, con un 1-2 che avrebbe ammazzato un toro. Noi invece abbiamo reagito, mostrando gli attributi. È un’ipoteca importante, abbiamo dato una grossa spallata alla classifica. E sinceramente sfido chiunque a dire che avremmo mai potuto tagliare con così largo anticipo il traguardo prefissato”.
Adesso iniziano le ore più difficili, quelle che lo separano dalla sentenza sul processo sportivo sul calcio scommesse: “Griderò al mondo la mia innocenza perché ho la consapevolezza di non avere commesso niente. Sarò un leone anche da lunedì, qualsiasi sarà la sentenza e nel frattempo mi godo questa creatura, che ho creato praticamente da zero. Non l’ho mai detto ma oggi mi prendo un po’ di meriti anche perché sul mio conto sono state dette una marea di fesserie”.
Niente gol neanche oggi per Carmine Giorgione, che ha sfoggiato comunque una prestazione positiva condita dal cross vincente per la testa di Tavares: “La squadra ha dimostrato carattere e quello spirito che ci ha sempre contraddistinto. Estendo dunque i complimenti a tutti i miei compagni. Guardandoli negli occhi ero fiducioso anche all’intervallo, quando eravamo sotto per 1-2, perchè sapevo che l’avremmo portata a casa. Dedichiamo inoltre la vittoria al mister, sappiamo la situazione difficile che sta vivendo. Tra di noi c’è ovviamente un certo rapporto, ma gli siamo tutti vicini come una vera famiglia. Intanto ci godiamo questi tre punti”.