Messina, lo stadio cambia nome | Izzillo: “Pronto a giocare ovunque”

15 Gennaio 2015, 15:56

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MESSINA – E’ il jolly del centrocampo del Messina, capace d’interpretare il ruolo di trequartista, mezz’ala. Da due partite il tecnico Grassadonia lo ha schierato davanti la difesa, un bel segnale di fiducia per Nicolas Izzillo che non è per nulla intimorito dalle responsabilità che comporta il nuovo ruolo: “Mi piace, tocco tanti palloni e a poco a poco me lo stento sempre di più cucito addosso – ha dichiarato – ho delle maggiori responsabilità perché è una parte di campo delicata, non ti puoi permettere di sbagliare ma ciò non mi preoccupa, anzi sento la fiducia del mister nei miei riguardi. Concorrenza con Bucolo? No anzi, Saro mi da spesso consigli per migliorare e dare un apporto migliore alla squadra”. Domenica il Messina farà visita alla Lupa Roma che nelle ultime sette giornate ha conquistato un solo punto, sarebbe un peccato non approfittarne: “Credo che dobbiamo prendere da esempio le partite con Savoia e Barletta, dobbiamo andare lì per fare la partita – ha continuato – credo che la sconfitta di domenica non sia meritata, perché abbiamo affrontato la gara con lo spirito giusto. Dobbiamo giocare con personalità, questo sicuramente può essere un fattore determinante”. L’Izzillo delle ultime settimane sembra lontano parente di quel giocatore timido visto ad inizio stagione: “Messina per me è il primo vero banco di prova della carriera – ha dichiarato – con tutto il rispetto per le piazze dove ho giocato finora, ma dove sono adesso è una realtà sicuramente più grande e più importante. Posso dare ancora tanto a questi colori e mi aspetto un grande girone di ritorno”.

Dopo un lungo periodo di silenzio, sembra aver ripreso piede l’ipotesi d’intitolare lo stadio San Filippo al compianto Franco Scoglio, uno dei personaggi più amati dello calcio messinese. La commissione toponomastica alcuni anni fa aveva bocciato l’ipotesi ma adesso il vicepresidente del consiglio comunale Nino Interdonato intende riprovarci, chiedendo alla nuova commissione segnale diverso rispetto al passato per poi lasciare la decisione definitiva al Prefetto.