Messina, Lucarelli guarda avanti: |”Bene così, ma penso alla Casertana”

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06 Marzo 2017, 10:54

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MESSINA – Un successo pesantissimo. Il Messina riassapora il gusto dolce della vittoria dopo due ko consecutivi, regolando per 1-0 il Monopoli al “Franco Scoglio” al termine di una gara dai due volti. Frizzante e ricco di occasioni la prima frazione di gioco, dove il Messina ha creato di più rispetto agli avversari che si sono affidati soprattutto ai tiri dalla distanza. Nella ripresa i giallorossi hanno gestito il vantaggio lasciando il pallino del gioco ad un Monopoli incapace di impensierire Berardi. Quinto successo nelle sei gare al “Franco Scoglio” per la squadra di un Cristiano Lucarelli, che punta già al match del “Pinto” di Caserta consapevole che la salvezza passa anche dai match in trasferta: “Sono già con la testa a Caserta. L’ho detto anche ai ragazzi a fine partita nello spogliatoio. Di solito non lo faccio, perché anche alla fine del primo tempo aspetto sempre che si raffreddino gli animi e che staff e calciatori recuperino un po’ di energie fisiche e mentali. È incredibile che una squadra come la nostra abbia perso tutte le ultime sei trasferte. Quindi dobbiamo tornare a fare punti anche lontano dal “Franco Scoglio”. Dovremo avere il sangue agli occhi e la bava alla bocca, la prossima sfida diventa ancora più importante alla luce dei risultati di questa domenica”.

Uomo partita Valerio Anastasi, che dopo il gol si è lasciato andare ad un’esultanza rabbiosa dopo le critiche del patron Franco Proto arrivate in settimana, ma Lucarelli anche nel prepartita ha coccolato l’attaccante catanese: “Per me non è una sorpresa né è merito mio se segna. È un giocatore importante, che se si fosse allenato dal primo luglio sarebbe stato una garanzia. Questi sono i suoi gol, fa tantissimo lavoro sporco e sfrutta al meglio i cross a ridosso del portiere. Un centravanti con una fisicità importante, che finora ha realizzato due reti e si è procurato un’espulsione e un rigore. Non male, in così poco tempo”. Il tecnico livornese si dice soddisfatto dell’approccio alla gara:“Non è stata una bella partita, lo avevo già preannunciato in fase di presentazione. Loro stavano con dieci giocatori dietro la linea della palla e non era facile trovare gli spazi. Nei primi ventisei minuti abbiamo proposto un buon calcio, tirando sei volte. La gente si è divertita e ho sentito tanti applausi ma mi aspettavo di sbloccarla prima. Poi paradossalmente siamo stati meno ordinati e abbiamo sparacchiato i palloni in avanti. Il gol è venuto fuori non a caso dall’unica azione in cui abbiamo rimesso la palla a terra, l’abbiamo fatta girare e sfruttato la superiorità numerica in mezzo al campo”.

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Non è stata una settimana facile per Valerio Anastasi, criticato dal presidente Proto. Immediata è arrivata la rivincita perchè il gol vittoria al 31′ porta proprio la sua firma per poi esultare in modo rabbioso contro i cartelloni pubblicitari: “In quella esultanza c’era tutta la mia rabbia perché avevamo offerto buone prestazioni, raccogliendo poco. Avevamo sbagliato qualche occasione, me la sono tenuta dentro e l’ho sfogata così. Oggi era una partita importantissima. Dopo un derby come quello di domenica, giocato bene, sapevamo che sarebbe stato più difficile preparare questa. Non c’erano le stesse motivazioni. Abbiamo giocato bene nel primo tempo. Nella ripresa invece abbiamo fatto fatica a salire, pagando un calo fisico. Non siamo riusciti a gestire il pallone come avremmo voluto e a ripartire in contropiede. Abbiamo sbagliato qualcosa ma come aveva detto anche il mister, contavano soltanto i tre punti”.

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06 Marzo 2017, 10:54

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