Messina, serve la scossa | Pozze-gol non basta

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12 Ottobre 2016, 18:57

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MESSINA – Il Messina è tornato ad allenarsi regolarmente nella giornata di martedì, interrompendo quel silenzio stampa che ha accompagnato i giallorossi lungo tutta la preparazione in vista del derby di Catania. Al “Massimino” è arrivata l’ennesima sconfitta di questo balbettante inizio di stagione, un ko che ha messo a nudo i limiti di una squadra che continua a d essere schiava di limiti ormai congeniti e dei soliti errori. Difesa di burro ed attacco Pozzebon-dipendente, ecco i primi due punti su cui Sasà Marra dovrà lavorare e in fretta perchè se dietro si continua a subire e davanti bisogna affidarsi al fiuto del gol dell’ex Lucchese, allora la strada è davvero in salita.

A dire il vero, la retroguardia ha patito le assenze di Palumbo e Rea, con il primo rientrato domenica ma assente dalla gara con il Siracusa mentre il secondo ha giocato solo una manciata di minuti a Reggio, prima dell’infortunio alla spalla che lo ha tenuto fermo fino ad ora. L’attacco nonostante tutto produce, il Messina le palle gol le crea ma al momento solo il centravanti romano sembra avere il piede caldo. A dosare il tiro è il presidente Natale Stracuzzi, che dopo i proclami d’inizio stagione riconosce i limiti della sua squadra: “Ho sempre detto che la difesa è il reparto in cui soffriamo di più. Non abbiamo trovato forse i giusti equilibri, perché le qualità dei calciatori non sono in discussione. Aspettiamo il rientro di Rea, che sicuramente darà un’impronta importante. A centrocampo e in attacco siamo ben strutturati, ma abbiamo bisogno di un’altra punta. Stiamo lavorando per questo. Le partite che ci hanno penalizzato parecchio sono state quelle con il Francavilla e la Paganese. A Catania nella ripresa abbiamo commesso delle sciocchezze, ma meritavamo il pareggio. Se dovessimo giocare sempre così i risultati arriveranno”.

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12 Ottobre 2016, 18:57

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