
Massimo Ciancimino
“Mentre si riapre il dibattito sulle stragi mafiose del ’92, anche grazie al mio contributo, a Roma mi tolgono l’auto blindata. Non mi sembra l’incentivo più adatto per una collaborazione più intensa”. E’ la denuncia all’ADNKRONOS di Massimo Ciancimino, il figlio dell’ex sindaco di Palermo, Vito Ciancimino, che sta raccontando ai magistrati i retroscena della cosiddetta ‘trattativa’ tra lo Stato e Cosa nostra dopo le stragi del ’92. “Credo -ha aggiunto- di essere stato lo stimolo di una accelerazione, se non addirittura una riconsiderazione delle inchieste che hanno caratterizzato il ’92 e il ’93”.
ecco perché non cambierà mai nulla… denunciato. La legge dovrebbe prevedere l’arresto immediato!
Per alcuni reati il Ministro Di Maio potrebbe fare degli accordi con le carceri del nord Africa si da il detenuto e una cifra giornaliera , in questa diminuirebbero i reati. Per certi reati potrebbe essere un ottimo rimedio.