Micron, la vertenza arriva a Roma |Uilm: "Possibile azzerare esuberi" - Live Sicilia

Micron, la vertenza arriva a Roma |Uilm: “Possibile azzerare esuberi”

Le organizzazioni sindacali hanno richiesto un incontro congiunto con Micron e STMicroelettronica che dovrebbe tenersi a metà ottobre per ribadire la richiesta di piena salvaguardia dei livelli occupazionali.

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ROMA – “Nell’incontro al Ministero dello Sviluppo economico, un passo avanti nella vertenza Micron. Attualmente, infatti, sono previsti 13 esuberi nello stabilimento di Catania e 40 in Italia, dagli 86 iniziali, ma i rappresentanti del Governo hanno assunto precisi impegni perché Micron riduca ulteriormente questo numero anche grazie alla disponibilità di STMicroelectronics a procedere a riassunzioni. La Uilm ritiene che sia possibile arrivare all’azzeramento degli esuberi”. Lo afferma la Uilm, presente oggi con il segretario nazionale Luca Colonna e i rappresentanti sindacali (Rsu) Davide Boemi e Giuseppe Labriola alla riunione sul “caso Micron” convocata a Roma nella sede del Ministero dello Sviluppo economico.

“La Uilm chiede che il Governo continui a sollecitare una positiva soluzione della vertenza fino all’azzeramento degli esuberi, anche in considerazione dei significativi risultati finanziari appena pubblicati da Micron con un fatturato in crescita del 50 per cento. Quell’obiettivo è possibile, prescindendo da ogni considerazione sui profili professionali di lavoratori che, comunque, sono da molti anni impiegati nell’industria dei semiconduttori. Le organizzazioni sindacali hanno richiesto un incontro congiunto con Micron e STMicroelettronica che dovrebbe tenersi a metà ottobre per verificare il rispetto dell’accordo, ribadire la richiesta di piena salvaguardia dei livelli occupazionali e confermare la presenza di Micron in Italia”.

“Valutiamo positivamente – conclude la Uilm – l’impegno del Governo a tutela dei lavoratori attualmente senza sbocco occupazionale. Vigileremo e presseremo anche noi perché la vertenza possa risolversi al più presto in maniera positiva, considerando peraltro assurdo che si abbandonino professionalità così avanzate. Ci auguriamo, infine, che la Regione Sicilia e l’assessore alle Attività Produttive Linda Vancheri siano presenti ai prossimi tavoli di confronto, come stabilito in occasione della firma dell’accordo in aprile”.


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