"Mio figlio è un pusher" | La forza di una mamma - Live Sicilia

“Mio figlio è un pusher” | La forza di una mamma

Le indagini sono partite da una madre disperata che vedendo il figlio minacciato dal suo fornitore si è fatta coraggio e si è presentata al maresciallo.

LA CONFESSIONE
di
1 min di lettura

Una madre denuncia ai carabinieri il figlio pusher per salvarlo dai debiti di droga e fa scattare un’indagine conclusa con 26 arresti e la notifica di 9 obblighi di dimora. Tra i reati contestati spaccio, furti, estorsioni, armi e usura. Nel corso delle indagini sono state sequestrate 4 pistole, 13 chili di marijuana, 7 chili di hashish. Le indagini, condotte dalla Compagnia carabinieri di Cosenza, sono partite da una madre disperata, collaboratrice domestica, che vedendo il figlio, piccolo spacciatore, minacciato dal suo fornitore per non aver pagato le partite di droga ricevute, si è fatta coraggio e si è presentata al maresciallo comandante della Stazione di Cosenza-nord, al quale ha denunciato tutto.

Le indagini, iniziate nel gennaio 2015 hanno consentito di individuare una serie di gruppi di pusher che si erano spartiti le piazze di spaccio della città, operando in regime di libera concorrenza determinata da un’incessante domanda di droga testimoniata da quasi 700 episodi di spaccio documentati. (Ansa)

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI