PALERMO – Non si ferma la scia di furti con spaccate in città e in provincia. Nella notte sono state prese di mira due attività nel Palermitano: in entrambi i casi gli ingressi sono stati sfondati con auto risultate poi rubate. I malviventi sono prima entrati in azione a Monreale, in via Benedetto D’Acquisto.
Il colpo a Monreale
Qui hanno svaligiato un negozio di telefonia e accessori dopo avere distrutto la saracinesca e le vetrine con una Fiat Panda lanciata ad alta velocità. Una volta all’interno del locale, l’hanno passato al setaccio, impossessandosi di cellulari, tablet e altri prodotti che erano esposti sugli scaffali.
Quando è stato lanciato l’allarme, sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno trovato la macchina abbandonata davanti al negozio e risultata oggetto di furto, le vetrate in frantumi e il negozio a soqquadro. Le indagini per risalire ai responsabili sono in corso e al vaglio ci sono le immagini delle telecamere.
Ladri in azione anche a Termini Imerese
Avviati gli accertamenti anche su un altro colpo della banda delle spaccate, che ha messo a segno un furto a Termini Imerese. Anche in questa circostanza è stata usata un’auto come ariete: con una Fiat Punto i ladri hanno sfondato le vetrate di un chiosco, sede di un bar-tabacchi, che si trova in piazza Giovanni Sansone e hanno portato via i soldi contenuti nel registratore di cassa. Poi si sono dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. Il bottino è da quantificare.
I due episodi si aggiungono alla lunga lista di furti già messi a segno nell’ultimo mese a Palermo e in provincia con le stesse modalità. Una escalation che preoccupa sempre di più i commercianti, che convivono con la paura e sono costretti a sborsare migliaia di euro per fare fronte ai danni.