CATANIA – Una compagine variegata ma animata dalla volontà di mettere un punto alla fase politica in atto. Un gruppo di discussione – almeno per ora – che potrebbe portare alla formazione di un movimento raccolto sotto l’egida del civismo ( e dell’antibianchismo) e, perché no, avanzare una candidatura alle prossime amministrative per la poltrona di sindaco di Catania. Si fanno insistenti i rumors che vorrebbero in fase di formazione una lista che raccolga esponenti di partiti e movimenti diversi, ma uniti dalla volontà di sovvertire lo stato attuale delle cose e contrastare la compagine democratica, da una parte, l’ancora assopito centrodestra e un eventuale rinascita dei Cinque stelle in salsa etnea.
Un gruppo molto eterogeneo, che vedrebbe la presenza di esponenti di diversa provenienza politica, da Catania bene Comune, all’area che fa riferimento al professor Maurizio Caserta, dal movimento civico Cittainsieme, ad esponenti del mondo cattolico, a rappresentanti del consiglio comunale attualmente senza partiti di riferimento, o in posizione scomoda e critica nei confronti del proprio raggruppamento. Di maggioranza come di opposizione. Tra questi potrebbero esserci coloro che, in occasione della seduta straordinaria del consiglio comunale, quando il sindaco Bianco è stato “richiamato” in aula, hanno apertamente dichiarato la loro distanza dall’operato della giunta.
Una sorta di Grosse Koaliton improntata sul civismo, interprete del sentimento, che sembra sempre più diffuso, di volontà di partecipare, che raccolga le esperienze provenienti anche dall’associazionismo attivo e animata dalla ferma opposizione all’amministrazione Bianco e al mondo di cui è espressione, raccogliendo gli scontenti, i delusi, tentando di ostacolare la coalizione che, qualunque sarà il candidato alla poltrona di sindaco, sembra essere in pole position per la futura guida della città.
In queste settimane starebbero aumentando gli incontri e le riunioni, volte anche ad approfondire le condizioni in cui si trova la città, a livello amministrativo, finanziario, sociale, e si starebbero intensificando le telefonate per coinvolgere nuovi soggetti e per la scelta degli eventuali candidati da inserire in lista.
