Mozziconi gettati a terra: via alla campagna di sensibilizzazione

Mozziconi gettati a terra: via alla campagna di sensibilizzazione

In piazza Università un finto agente della Polizia Scientifica fotografa il "corpo del reato".

CATANIA. “Piccoli gesti, grandi crimini”. Parte oggi la campagna nazionale contro “l’abbandono” dei mozziconi di sigaretta.
In piazza Università la “scena del crimine” e transennata e un finto agente della Polizia Scientifica fotografa il corpo del reato, un mozzicone di sigaretta abbandonato in terra.
L’istallazione è stata realizzata da Marevivo in collaborazione con British American Tobacco (Bat) Italia con il patrocinio del ministero della Transizione ecologica e dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
Sono 4 trilioni e mezzo i mozziconi di sigaretta abbandonato negli ambienti più disparati nel mondo. Dalle spiagge alle strade, dai boschi alle montagne.
In Italia il numero è altissmo, sono 14 miliardi i mozziconi di sigarette abbandonati ogni anno.

L’iniziativa a piazza Università

Servono dieci anni per decomporsi

Il mozzicone di sigaretta è un rifiuto che abbandonato nell’ambiente impiega circa 10 anni a decomporsi, un composto di acetato di cellulosa. Un veleno per gli uccelli, le tartarughe marine e terrestri. i pesci e tante altre specie di animali sia a mare che a terra. Un avvelenamento da tossine silenzioso e quasi invisibile. Un’installazione quella in piazza Università di grande impatto visivo, un messaggio rivolto  a tutti i fumatori e non per sensibilizzare tutti verso il rispetto dell’ambiente. Oltre che in piazza Università l’installazione di Marevivo, “piccoli gesti, grandi crimini”, ha fatto la sua apparizione nelle piazze di Fermo e di Bari.

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