PALERMO – Un nuovo strumento per monitorare in modo preciso e con un linguaggio comune tutti i soggetti pubblici della galassia sanitaria siciliana. Entra infatti in vigore da oggi, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, il Piano dei centri di rilevazione delle attività, dei ricavi, dei costi e delle variabili produttive. Il piano ha come obiettivo quello di “effettuare analisi omogenee e quindi confrontabili con riferimento alle aziende sanitarie provinciali, alle aziende ospedaliere, alle aziende ospedaliere sanitarie e agli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico”, come si legge nel decreto.
Il via libera all’iniziativa viene dopo alcuni anni di sperimentazione, svolta presso alcune aziende del sistema sanitario regionale. Ad essere tracciato in modo univoco è lo stesso lessico, sia per quello che riguarda le informazioni gestionali sia per la contabilità analitica. Tutte le aziende dovranno obbligatoriamente nominare un referente responsabile della gestione del Piano, dandone notizia all’assessorato regionale alla Salute entro il 30 giugno.
Intanto sempre dall’assessorato di piazza Ottavio Ziino arriva la sostituzione dalla Consulta regionale della sanità di Antonio Iacono. Al suo posto subentra Giuseppe Moscadini, che andrà a completare l’organismo voluto nel 2010 da Massimo Russo con compiti di approfondimento e consulenza.