Nasce il progetto “My Messina” | Ecco l’idea della Confcommercio

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15 Luglio 2015, 17:34

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MESSINA – Come previsto, il silenzio intorno al Messina è finito. Nella giornata di ieri l’annuncio della creazione di una cordata per rilevare la società, formata da alcuni imprenditori locali e palermitani guidati da Nino Micali (imprenditore del settore panario già nel mondo del calcio dilettantistico) guidati dall’ex attaccante giallorosso Arturo Di Napoli. Oggi a gettare la maschera è stata la Confcommercio, che lancia il progetto “My Messina”. Si tratta di un vero e proprio azionariato popolare che consenta di unire tanti piccoli imprenditori guidata da una leadership forte e credibile, facendo partecipare anche i tifosi che diventerebbero dei piccoli azionisti. Idea ambiziosa ma al passo con i tempi, visto che il tempo dei mecenati prestati al mondo del calcio è ben che concluso, quindi occorre unire le forze di tante piccole realtà espressione del potenziale economico della città con quelle dei semplici tifosi, senza che venga tralasciata la componente di una leadership forte e credibile.

Un progetto inclusivo e non esclusivo, che ha come solo obiettivo quello di non avvicinare i predoni del calcio al Messina: “Non chiudiamo le porte a nessuno, oggi lanciamo una proposta inclusiva e non esclusiva per non far morire il calcio in città – ha annunciato il presidente della Confcommercio Carmelo Picciotto – chiunque venga allo stadio deve essere parte integrante di una società che ha comunque i confini ben definiti. Occorre fare rete, la Confcommercio annovera 16mila iscritti in città e in provincia, non accetteremo l’entrata in scena di avventurieri o personaggi in cerca d’autore, la Confcommercio sarà garante di questa operazione”.

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Nell’incontro a cui hanno partecipato anche il coordinatore del FIPE Lino Santoro e il tesoriere della Confcommercio Maurizio La Malfa sono state anche tracciate le prime dinamiche sportive, che parte dal recupero del glorioso Celeste per le gare casalinghe di un Messina che cercherà di vincere la prossima Serie D, sempre tenendo un orecchio sulle novità provenienti dalla Lega Pro circa i ripescaggi o le riammissioni. I contatti con Lo Monaco già ci sono stati, gli operatori sono già a lavoro in attesa di ricevere l’ultimo bilancio societario. Inevitabilmente la società andrà incontro ad una fase di traghettamento, fase che in cui sarà importante la figura di Giovanni Di Bartolo, associato Confcommercio da 25 anni e persona che conosce a fondo i fatti di casa Messina: “Lo Monaco va ringraziato per quanto fatto, ma la sua decisione è ferma e non ha alcuna intenzione di restare alla guida della società. Non ha chiesto alcun ruolo all’interno di questo nuovo progetto”.

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15 Luglio 2015, 17:34

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