PALERMO – Prende forma la nuova “cittadella della polizia” che sorgerà all’interno dell’aeroporto di Boccadifalco, nell’area dell’ex riserva Reale. È in fase di ultimazione e presto accoglierà gran parte degli uffici e dei reparti al momento dislocati in diversi punti della città. L’edificio principale è quasi pronto e dovrebbe essere consegnato entro l’estate. Per il progetto definitivo, invece, bisognerà attendere ancora cinque anni. La costruzione del grande complesso edilizio, che presto diventerà polo delle forze dell’ordine, è iniziata nel 2011. Lì saranno trasferiti gli uffici della Questura di Palermo, ma non solo. Polizia stradale, autocentro, il reparto mobile e quello prevenzione crimine, telecomunicazioni, ufficio sanitario provinciale, nucleo operativo di protezione e polizia di frontiera.
Oltre agli uffici, inoltre, verranno realizzati alloggi per gli uomini della polizia, una cappella e, più in là, anche un auditorium. Nel mega progetto, tra l’altro, sono previsti una palestra, una mensa con la cucina, un bar, un poligono di tiro e persino un autolavaggio, a cui farà da spalla un distributore di carburante e diverse rimesse per le automobili. Sette piani edificati su un lotto di terreno di quasi 150 mila metri quadrati, di cui solo 52 mila coperti. L’edificio “specchiato” con vetri camera, che all’interno vanterà di tecnologie sofisticatissime, è il primo ad essere pronto.
La realizzazione del primo stralcio del complesso polifunzionale per la polizia di stato di Palermo, è stato finanziato dal Ministero dell’Interno, dipartimento Pubblica Sicurezza. Dopo il trasferimento dal demanio militare al demanio regionale dell’area, fino ad ora in uso all’aeroporto di Boccadifalco, il polo diverrà eccellenza della polizia siciliana e punto di riferimento dell’intero Sud Italia. Grazie alla nuova cittadella, per altro, sarà possibile destinare ad altro uso molti edifici, alcuni dei quali storici o monumentali, attualmente adibiti ad uffici della polizia.