PALERMO – Naufragio al largo di Palermo, “la bimba salvata sta bene, è con la mamma”. Sono le parole di Domenico Cipolla, direttore della Medicina e Chirurgia d’accettazione e di urgenza pediatrica dell’ospedale “Di Cristina” di Palermo.
La piccola Sofia è sopravvissuta al naufragio della Bayesian, l’imbarcazione di 56 metri affondata dopo una tromba d’aria nella notte.
Naufragio, la bimba soccorsa
Il naufragio è avvenuto intorno alle 5, in pochi attimi la Bayesian è colata a picco. Sedici le persone soccorse, tra loro c’è una bimba di un anno. Si trova ricoverata con la madre e presenta escoriazioni non gravi. Il padre, secondo quanto confermato a LiveSicilia, è ricoverato al Civico.
Le parole della madre
“Per due secondi ho perso la bimba in mare, poi l’ho subito riabbracciata tra la furia delle onde. L’ho tenuta forte, stretta a me, mentre il mare era in tempesta. In tanti urlavano. Per fortuna si è gonfiata la scialuppa di salvataggio e in 11 siamo riusciti a salirci sopra”.
È il drammatico racconto all’ANSA di Charlotte, la mamma di 35 anni rimasta in balia delle onde insieme alla figlia Sofia di un anno.
“È stato terribile – racconta ancora Charlotte – In pochi minuti la barca è stata investita da un fortissimo vento ed è affondata poco dopo”. La donna chiede ai medici continue notizie sulle condizioni degli altri passeggeri e dell’equipaggio.
“Sia i genitori che la bimba stanno bene dal punto di vista clinico – dicono dall’ospedale – sono assistiti da psicologi perché molto scossi. Hanno vissuto un’esperienza traumatica”.