PALERMO – Quella che doveva essere una delle giornate più belle della loro vita si è trasformata in un incubo. La loro bambina è morta dopo essere stata data alla luce e da quel momento in poi hanno preso campo lo sconforto e lo strazio. I genitori della piccola hanno chiamato polizia e sporto denuncia contro i responsabili della clinica Triolo-Zancla che si trova alla Cala, vogliono vederci chiaro su quello che è successo nella struttura dove la madre stamattina è stata sottoposta ad un parto cesareo.
La Procura di Palermo ha disposto il sequestro della cartella clinica ed avviato le indagini alle quali potrebbe fornire un contributo l’autopsia che sarà presumibilmente effettuata domani presso l’Istituto di Medicina legale del Policlinico. L’esame accerterà infatti quali siano state le cause del decesso della bimba, sul quale corpicino il medico legale ha già effettuato una prima ispezione oggi pomeriggio.
La donna, una giovane palermitana, era alla sua prima gravidanza, definita “perfetta” dai responsabili della clinica. Alla Triolo Zancla assicurano che non si è trattato di un caso di malasanità: “Un decorso ottimale, ipermonitorato fino all’ultimo. Il tracciato e l’ecografia erano buoni – sottolineano alla clinica privata -. Nell’esprimere la più completa solidarietà alla famiglia, la direzione della casa di cura per far luce sull’accaduto ha effettuato un’indagine interna, sottoponendo ad attenta analisi sia gli accertamenti sia tutti gli atti medici effettuati sulla gestante ed il feto. Da detta analisi è emerso che il comportamento dei sanitari è stato improntato nel rispetto dei protocolli e delle linee guida. Siamo fiduciosi che gli accertamenti peritali potranno far luce sull’accaduto”.
