Neonato picchiato a Palermo | I genitori scelgono l’abbreviato

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31 Maggio 2016, 16:37

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PALERMO – Hanno scelto il rito abbreviato i genitori del neonato che a Ferragosto del 2013 arrivò all’ Ospedale dei bambini di Palermo con fratture multiple al cranio, alle braccia, alla clavicola. I genitori dissero che si era ferito cadendo mentre tentava di gattonare, ma per i medici le fratture erano state provocate da maltrattamenti. Così partì l’inchiesta per tentativo di omicidio, condotta dal pm Carlo Lenzi.

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La difesa punta a dimostrare che le fratture sono dovute a una rara malattia congenita. Il processo, che si svolge davanti al gup Nicola Aiello, è stato rinviato al 14 giugno. Il giudice potrebbe disporre una nuova perizia. Intanto, questa mattina, la madre del bambino – che ad agosto 2013 aveva indirizzato i sospetti verso il marito (ex vigilante in un centro commerciale) – ha ribadito che quanto raccolto dai carabinieri in un primo momento è falso. “Non ho mai detto queste cose”, ha ribadito davanti al giudice. Già la donna aveva ritrattato durante l’incidente probatorio. (ANSA).

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31 Maggio 2016, 16:37

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