"Non esiste un 'caso Trapani'| Ma Alitalia può fare di più" - Live Sicilia

“Non esiste un ‘caso Trapani’| Ma Alitalia può fare di più”

Colloquio col viceministro Giancarlo Cancelleri. "Voli tagliati in tutta Italia. Polemica stucchevole".

Trasporto aereo
di
3 min di lettura

Giancarlo Cancelleri, viceministro ai Trasporti, definisce “stucchevole” la polemica sul caso Alitalia a Trapani. La compagnia, ha fatto sapere la Airgest, ha cancellato i suoi voli su Birgi per il mese di luglio. Si è sollevato un coro di polemiche, con tanti esponenti politici e non solo a fare sentire la propria voce. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha detto di aspettarsi un intervento del presidente del Consiglio. Anche un deputato dei 5 Stelle, Antonio Lombardo, ha presentato un’interrogazione alla Camera. Ma Cancelleri risponde che non esiste un “caso Trapani”. Semmai c’è un caso Alitalia. La compagnia, infatti, ha riattivato solo il 30 per cento dei voli dopo il lockdown e Birgi è solo uno degli scali che risentono di questo taglio, dice l’esponente dei 5 Stelle. “Mi dispiace – dice Cancelleri – che si speculi su una cosa importante come i collegamenti aerei della nostra regione, che come sappiamo è molto sacrificata in questo senso perché non abbiamo alternative. C’è una stucchevole polemica: qui il tema non è Trapani. Alitalia ha riattivato dopo il Covid solo il 30 per cento di tutti i voli. Alitalia ha ridotto anche i voli su Palermo e Catania. E non sta volando in diversi aeroporti”.

Alitalia non ha “abbandonato” Trapani, afferma Cancelleri. Che riferisce di essersi attivato oggi sulla vicenda. “Ho chiamato il presidente dell’Enac e anche Alitalia, che mi ha spiegato che in questo momento hanno tagliato le tratte meno remunerative. Non si può pretendere che con dieci persone a bordo un Boeing di 180 posti voli. Ma il ‘per sempre’ non esiste. La scelta è operata in questo momento, per il mese di luglio. Se si riuscirà, come si fa in altri Paesi, di riempire interamente l’aereo, i voli ripartiranno. Non è un problema legato a Trapani. La Puglia ha un solo volo per Roma al giorno per ora”.

Quello che l’esponente pentastellato non ha gradito sono le parole del numero uno di Airgest Salvatore Ombra. Nella sua nota, il presidente di Airgest aveva ricordato di avere “sostenuto che le politiche del governo nazionale a vantaggio della cosiddetta compagnia di bandiera avrebbero messo in fuga le low cost”, aggiungendo: “Non voglio pensare che sia una vendetta ma la tempistica è sospetta ed è fuori da ogni logica”.

“Mi è sembrata una ‘sgrammaricatura’ la dichiarazione del presidente della società di gestione, che allude a punizioni, sono frasi da campagna elettorale mi sembra – commenta il viceministro -. Sediamoci piuttosto attorno a un tavolo e cerchiamo soluzioni. Io ci sono, voglio lavorare per atrarre flussi turistici in una delle più belle zone della Sicilia. Se pensiamo che i governi nazionali ‘puniscono’ perché qualcuno ha detto qualcosa, non ci siamo.Sono disponibile a collaboarre, ma istituzionalmente, senza buttarla in caciara”.

Cancelleri ricorda che “dal primo novembre 2020 comincia la continuità territoriale, Trapani e Comiso si spartiranno 50 milioni di euro in tre anni”. E riferisce di avere presentato “un emendamento che riguarda i piccoli aeroporti, per togliere l’addizionale comunale per tutto il 2020: se ne gioverebbero tra gli altri Trapani e Comiso. Questo significa lavorare per il territorio”. Insomma, l’esponente del governo nazionale respinge le accuse di disattenzione verso la causa dei piccoli scali siciliani.

Uno sforzo in più dalla compagnia però Cancelleri lo auspica: “Ho chiesto al presidente dell’Enac di spingere Alitalia ad attivare ancora più voli perché la domanda sta crescendo prima di quanto si prevedeva – dice -. Alitalia non deve essere timida come non lo devono essere altri vettori. Che peraltro durante il lockdown non si sono visti e l’unico vettore ce ha garantito gli spostamenti in Sicilia è stato Alitalia”. Già, è pur vero però che ad Alitalia diamo un sacco di soldi pubblici. “Questo governo sta cercando di mettere fine a decenni di sperperi di denaro, con una compagnia assolutamente nuova – risponde Cancelleri -. Vogliamo che diventi una compagnia di bandiera come non è più da tanto tempo”.


Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI