La procura della Repubblica di Agrigento ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini al carabiniere Salvatore Rotolo, 38 anni, sospettato di avere ucciso la sua convivente. L’ipotesi di reato formulata dal sostituto procuratore Giacomo Forte e dall’aggiunto Ignazio Fonzo è, ancora una volta, omicidio volontario. Rotolo è sospettato d’aver strangolato la sua compagna, mamma della sua bambina, la commessa Antonella Alfano, di 34 anni, e di aver inscenato lo scorso 5 febbraio, nel tentativo di depistare le indagini, un incidente stradale. La donna fu trovata carbonizzata dentro la sua auto alla periferia di Agrigento. Il gip Davico, nel firmare l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il carabiniere, il 16 giugno scorso, aveva derubricato l’accusa in omicidio preterintenzionale. Il procuratore capo, Renato Di Natale, durante la conferenza stampa in seguito all’arresto di Rotolo, aveva chiaramente detto di “portare il massimo rispetto per la decisione del gip, ma di dissentirne fortemente perché disancorata dagli elementi processuali”.
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