Politica

Nuovo valzer degli uffici| Chi sale e chi scende

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02 Agosto 2020, 06:02

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PALERMO – Una nuova area dedicata ai cimiteri, più controlli anti-corruzione nelle partecipate, un potenziamento dei controlli interni per evitare la scure della Corte dei Conti, lo spostamento dei mercatini dal Suap al Patrimonio e un maggior peso politico al vicesindaco Fabio Giambrone, nella cui area confluisce anche lo Sport. La giunta Orlando si prepara a varare una nuova riorganizzazione degli uffici, con un valzer di competenze propedeutico a nuove nomine che dovrebbe andare in giunta martedì.

Una mossa quasi obbligata, visto che alcuni dirigenti stanno andando in pensione, ma che torna utile anche a fini politici. L’emergenza ai Rotoli non è ancora rientrata e il Professore ha tutta l’intenzione di rimettere mano al settore, forte della delega rimasta nelle sue mani dopo le dimissioni di Roberto D’Agostino: una crisi dovuta anche a un susseguirsi di commissari che non si sono mai insediati e a dirigenti ad interim che hanno lasciato il settore in difficoltà. Da qui la scelta del sindaco di creare addirittura una nuova area che si occupi solo di Cimiteri e Patrimonio, scindendola dalla Ragioneria generale che manterrà i Tributi: la nuova area avrà competenza anche sulla Sanità (dal peso più forte, dovuto al Covid), sulle farmacie, sul canile e sui mercatini (questi ultimi tre sottratti al Suap). Una scelta, quella sui mercatini, presa per dare il segnale che non si tratta di attività commerciali “esterne” all’amministrazione ma di un “bene” da valorizzare e regolamentare.

Ma l’altra emergenza è legata anche ai piccoli e grandi episodi di comportamenti illeciti nelle partecipate, che ora comporta la creazione di una sorta di regia unica per i controlli affidata alla Direzione generale, mentre la Segreteria coordinerà i controlli interni e passerà al vaglio  i documenti da inviare alla magistratura contabile, anche per evitare le solite bacchettate. Da segnalare ancora che la Direzione generale perde il capoarea (per evitare sovrapposizioni con la Segreteria), che la pulizia di Palazzo delle Aquile viene sottratta all’ufficio autonomo per il consiglio comunale, che i servizi demografici guadagnano il capoarea con il Sociale che riconquista un settore vero e proprio con una ridefinizione delle competenze e una programmazione più unitaria. I visti di conformità urbanistica, Prusst e programmi costruttivi passano dalle Opere pubbliche alla Pianificazione urbanistica, mentre la commissione per il Pubblico spettacolo fa il percorso inverso; la Comunicazione va al Vice Capo di Gabinetto.

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Una nuova riorganizzazione che, a conti fatti, porterà a un risparmio di quasi 60 mila euro l’anno ed è propedeutica alla delibera finale sulle Posizioni organizzative che andrà in giunta questa settimana. “Un provvedimento che integra e completa quello precedente, tenendo conto di una mutata realtà dovuta a fattori interni, come i numerosi pensionamenti, e fattori esterni come la pandemia che ha rimesso in discussione diversi aspetti della vita non solo dei singoli ma anche delle istituzioni e delle organizzazioni – dicono il sindaco Orlando e il vice Giambrone – Nel complesso una struttura più operativa per rispondere alle necessità della città, in modo aderente ll’impostazione della giunta, volta a superare alcune emergenze e allo stesso tempo proseguire un percorso di programmazione e progettazione di interventi di lungo respiro. Un’organizzazione che mira a valorizzare le professionalità presenti all’interno dell’amministrazione”.

Ma c’è anche un tema politico: sebbene le deleghe degli assessori non cambino, il valzer degli uffici è sempre indicativo anche per la giunta. Si alleggeriscono gli uffici che fanno capo a Leopoldo Piampiano e lo Sport viene tolto al Vice Capo di Gabinetto per passare non all’area dell’assessore al ramo Paolo Petralia (che si occupa anche di Innovazione, Sispi, Politiche giovanili e Relazioni internazionali), ma a quella del Decoro che invece fa riferimento a Giambrone, mentre resta ancora libera la casella del Bilancio. Voci di corridoio dicono che Orlando non abbia alcuna fretta di nominare un nuovo assessore (nonostante le aspettative di Italia Viva) e starebbe addirittura pensando di tenere per sé Patrimonio e Cimiteri, con buona pace dei renziani.

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02 Agosto 2020, 06:02

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