Tre giorni dopo il delitto scatta il provvedimento di fermo nei confronti di Marco Ricci, accusato di avere assassinato l’ex compagna, Anna Scavo, sabato scorso all’interno di un negozio di calzature a Carini.
Secondo l’uomo e il figlio, pure lui rimasto ferito, era stata la madre ad aggredire Ricci che aveva reagito disarmando la donna e uccidendola con un taglierino. Una ricostruzione “incongruente”, così la definiscono gli investigatori, con i risultati delle indagini. In particolare, con quelle dei carabinieri della sezione investigazioni scientifiche del Nucleo investigativo di Palermo eseguite all’interno del negozio di calzature dove Scavo lavorava come commessa.
Il provvedimento di fermo, emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, è stato notificato dai militari della compagnia di Carini.