Ong, '7 migranti morti in naufragio': 2 a bordo della nave

Ong, ‘7 migranti morti in naufragio’: 2 a bordo della nave

La testimonianza dei sopravvissuti
PORTO EMPEDOCLE
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PORTO EMPEDOCLE (AGRIGENTO) – Sette persone sarebbero morte in mare, secondo quanto riferito dai sopravvissuti soccorsi ieri da Sos Humanity nel Canale di Sicilia. E durante la notte, altre due persone sono decedute a bordo della Humanity 1 che li aveva tratti in salvo. E che ora si dirige verso Porto Empedocle.

Dopo che le autorità italiane avevano inizialmente assegnato loro Bari per portare a terra i 34 sopravvissuti, dice la ong, sottolineando che “l’assegnazione di un porto lontano non solo era una violazione del diritto marittimo, ma anche disumana”.

Ieri ricorreva il dodicesimo anniversario del naufragio del 3 ottobre che provocò 368 morti a Lampedusa.

Il gommone in avaria soccorso ieri si trovava nella zona di soccorso maltese a sud-est di Lampedusa. Le persone a bordo – spiega Sos Humanity – erano in navigazione da almeno 4 giorni, senza mezzi di soccorso e senza provviste sufficienti. I sopravvissuti hanno riferito che almeno 7 persone erano cadute dal gommone e annegate.

Quando Humanity 1 ha trovato l’imbarcazione, le onde erano alte fino a 3 metri. E c’erano venti forti, rendendo particolarmente difficile per l’equipaggio condurre l’operazione di soccorso. Diversi dei naufraghi portati a bordo erano incoscienti e molte riuscivano a malapena a stare in piedi. Tutti erano disidratati e in ipotermia. Una madre e un bambino hanno riportato gravi ustioni causate dalla miscela di benzina e acqua salata del gommone.

Il tentativo di far intervenire un elicottero è fallito a causa delle condizioni meteorologiche e così due persone sono morte a bordo della nave. Solo al terzo tentativo, nelle prime ore del mattino, la Guardia Costiera italiana è riuscita a evacuare 5 persone al largo di Lampedusa. Tra cui la madre e il bambino, e condurle al poliambulatorio di Lampedusa.

“Le autorità italiane – spiega la ong – non hanno permesso ai 34 sopravvissuti rimasti a bordo della Humanity di sbarcare a Lampedusa, come previsto dal diritto marittimo internazionale. Solo dopo diverse richieste da parte dell’equipaggio della Humanity 1, il porto di Bari, molto lontano, è stato cambiato con quello di Porto Empedocle in Sicilia”.


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