CASERTA – Il crollo finale non va giù a coach Griccioli. La sconfitta della sua Orlandina in quel di Caserta è un boccone amaro, soprattutto se si prendono in considerazione i primi tre quarti di gara: “La partita la possiamo dividere in due, i primi trentatré minuti e gli ultimi sette. L’inerzia è girata dopo l’antisportivo di Cinciarini, da lì Caserta è stata più atletica e noi abbiamo pagato la loro freschezza”. Non è un caso, infatti, che da quel momento l’Orlandina non solo si fa rimontare, ma perde terreno nei confronti della Juvecaserta, che limita la Betaland a soli quattro punti (due di Nicevic dalla lunetta e due di Perl a pochi secondi dalla sirena conclusiva).
Gli alibi, per l’Orlandina, non mancano. Su tutti quello degli indisponibili, tra i quali non figura più Bowers, ma che vede “iscritto” Vlado Ilievski: “Le nostre assenze hanno inciso – ha ammesso Griccioli – ma finché abbiamo giocato al nostro ritmo, siamo stati avanti. Nel secondo quarto ci siamo persi un po’ per poi rientrare subito in partita. In quei primi trentatré minuti abbiamo giocato una buona pallacanestro, al di là delle dieci palle perse nel secondo quarto. Non era semplice giocare in una bolgia del genere e negli ultimi minuti abbiamo perso la partita, anche se Casera ha vinto con merito. Ora spero di avere quanto prima la squadra al completo”.
