VARESE – Sconfitta sì, ma con la testa sulle spalle. Il timore che la sbornia per il successo contro Milano non fosse ancora finita è stato fugato sin da subito, ma l’Orlandina torna a casa da Varese senza punti in più da aggiungere ad una classifica che ormai non ha più nulla da dire, esattamente come per i padroni di casa dell’Openjobmetis. Uno straordinario Okoye prende per mano la squadra di Caja e con ventidue punti (9/14 al tiro) è l’MVP di una sfida per larghi tratti equilibrata. C’è voluto lo zampino del numero 11 varesino per mettere il punto esclamativo su una partita caratterizzata da pochi strappi. Proprio quello dell’Orlandina, valido per il +6 (massimo vantaggio per la squadra di Griccioli), sembrava essere quello decisivo, con un cronometro apparentemente favorevole. Non è stato così, e sul volo di rientro verso la Sicilia si portano a casa solo poche risposte positive: un Basile recuperato al 100% in vista dell’ultimo match casalingo e un Sulejmanovic che trova i primi punti tra i grandi, dopo l’esordio contro l’Olimpia al Palafantozzi.
I primi punti dell’Orlandina arrivano tutti dalla lunetta: uno per Henry, due per Nicevic, e risultato che non si schioda dalla parità dopo una tripla di Rautins. Varese trova un gioco da tre punti con Jefferson e altri due liberi con Rautins per il +5, vantaggio ricucito dal canestro di Pecile dall’arco. È il primo canestro dal campo per l’Orlandina, che dovrà aspettare altri tre giri di lancette per trovare nuovamente la retina. Varese non scappa e quando Hunt schiaccia a canestro il tabellone recita 12-8 per i locali. Sulejmanovic trova il primo canestro della sua avventura siciliana per il -1 Upea, ma Varese scappa con Callahan e Casella. I liberi di Henry permettono a Capo di presentarsi sotto di soli tre punti alla seconda frazione e, dopo il nuovo +5 di Okoye, una tripla di McGee riduce lo strappo a due lunghezze. Per la rimonta è ancora presto: Varese va ancora a +5 con Diawara e Okoye, il rientrante Basile mette una tripla delle sue e stavolta dà la scossa a Capo d’Orlando, che trova il pareggio con McGee. Maynor ricaccia indietro i paladini con una tripla, l’Orlandina risponde ancora con McGee ed Henry per il primo vantaggio ospite, un +1 tenuto in vita fino all’intervallo lungo.
L’equilibrio visto sul finire della prima metà di gara resta tale anche nei primi minuti del terzo quarto. Rautins prova ad addolcire le proprie percentuali dall’arco con la tripla del +2, prima del 4-0 in contropiede firmato da Henry e Hunt. La risposta varesina è tutta in un parziale 9-0 che riporta in fuga la squadra di Caja. Nicevic ritrova la via del canestro per i suoi, che si ritrovano a cinque punti di svantaggio, ma non riescono a scuotersi. Diawara risponde per le rime col canestro del nuovo +8 e sulla terza sirena è nuovamente Nicevic a riportare Capo a due possessi pieni di distanza. Soragna prova subito a dimezzare lo scarto con la 500esima tripla in massima serie, replicata dall’altro lato da Letho. Varese trova ancora il canestro dalla lunga distanza con Callahan, dopo il -4 siglato da McGee, senza però riuscire a staccare l’Orlandina sul tabellone. Griccioli ne approfitta per riorganizzare la difesa e ottiene i frutti sperati: Varese non segna più, McGee invece sì e trova cinque punti nel parziale 9-0 che vale il nuovo sorpasso. Sempre l’ex Brema, insieme a Soragna, si mostra decisivo dall’arco. Capo tocca il +6 a tre minuti dal termine, però si siede in difesa. Varese trova il pari con Okoye, i liberi arridono ai padroni di casa che si portano avanti con Kangur per poi trovare il +3 con Maynor. McGee manca la tripla del 76-76, Rautins la chiude ancora dalla lunetta. Per l’Orlandina arriva il sorpasso in classifica, proprio da parte di Varese, che con Caja in panchina mette a segno la terza vittoria consecutiva.
OPENJOBMETIS VARESE-UPEA CAPO D’ORLANDO 80-73(18-15, 34-35, 56-50)
VARESE: Rautins 15, Maynor 7, Jefferson 7, Okoye 22, Kangur 6, Letho 5, Casella 3, Lepri ne, Diawara 7, Vescovi ne, Callahan 8, Balanzoni ne. Allenatore: Caja.
ORLANDINA: Hunt 6, Nicevic 8, Pecile 5, Henry 13, Campbell 5, Basile 8, Soragna 6, Karavdic ne, McGee 19, Sulejmanovic 3, Bianconi ne. Allenatore: Griccioli.