Ovadia: “Per tutte le religioni |il rispetto dello straniero è sacro”

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12 Maggio 2016, 10:18

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Caltanissetta – L’intellettuale del teatro italiano ha ricevuto nei giorni scorsi la cittadinanza onoraria a Palermo. “Mi sono sempre sentito cittadino di questa terra magica, travagliata e dolorosa ma dalla bellezza sconcertante”, dice il grande Moni Ovadia. Direttore artistico del teatro Margherita di Caltanissetta, l’artista intervistato sul nuovo numero di I love Sicilia ricorda le difficoltà iniziali, spiega i nuovi progetti teatrali, parla del suo attivismo politico in tema di diritti umani: “Basterebbe riaprire uno dei testi sacri, dal Vangelo al Corano, per rendersi conto di come, sin dall’antichità, il rispetto dello straniero sia qualcosa di sacro”.

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12 Maggio 2016, 10:18

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