CATANIA – Un imprenditore di 62 anni, Natale La Verde, ha ucciso il figlio di 23 anni, Carlo (in foto), al culmine di una lite scoppiata durante una festa, nella notte, a San Gregorio di Catania. Nella sparatoria l’uomo ha anche ferito al tallone un amico 31enne del figlio.
La ricostruzione
Secondo quanto ricostruito sino a questo momento dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Gravina di Catania, che stanno ancora chiarendo l’esatta dinamica dei fatti, all’interno della location, gestita dal 62enne, era in corso una festa di compleanno, alla quale stavano partecipando numerosi giovani.

Durante la serata, pare sarebbe scoppiata una lite tra alcuni presenti e il gestore della sala eventi. Nel tentativo di riportare la calma, il gestore avrebbe inizialmente cercato di placare gli animi, per poi estrarre una pistola ed esplodere alcuni colpi con l’intento di interrompere la rissa.
Il figlio, studente di Economia, che si trovava all’interno della sala, sarebbe intervenuto insieme ad altri per bloccare il padre. Tuttavia, nella confusione generata dalla fuga dei presenti, l’uomo avrebbe esploso ulteriori colpi di pistola, uno dei quali avrebbe raggiunto mortalmente il 23enne all’addome. Un altro proiettile ha colpito a una caviglia un 31enne.
L’intervento dei sanitari del 118
Nonostante l’intervento dei sanitari del 118, che hanno immediatamente praticato tutte le manovre possibili per rianimarlo, il giovane è deceduto poco dopo. Il personale dell’ambulanza, però, una volta arrivato su posto è stato aggredito verbalmente e il mezzo danneggiato.
Il 31enne è stato trasportato all’ospedale Cannizzaro di Catania per le cure del caso. A quanto risulta, è stato giudicato guaribile in 15 giorni. Già dimesso, dovrà ritornare in ospedale nei prossimi giorni per un controllo ortopedico.
Il padre è stato subito arrestato e condotto nella caserma dei carabinieri che stanno indagando sul caso, coordinati dal sostituto procuratore Rocco Liguori del pool di magistrati diretto dall’aggiunto Fabio Scavone.