Palermo, al Policlinico Paolo Giaccone torna in funzione la Pet - Live Sicilia

Palermo, al Policlinico Paolo Giaccone torna in funzione la Pet

Era guasta da agosto 2022

PALERMO – Da domani la Pet del Policlinico di Palermo, rimasta ferma a causa del guasto del frazionatore di radiofarmaci, riprenderà il normale funzionamento e offrirà un nuovo esame per la ricerca di metastasi del carcinoma prostatico. Lo dice in una nota l’azienda ospedaliera universitaria.

A tutti i pazienti prenotati, circa 300, è stato dato un nuovo appuntamento per l’esecuzione dell’esame e contestualmente il responsabile della medicina nucleare, Renato Costa, sta stendendo un programma per lo smaltimento della lista d’attesa da condividere con la direzione aziendale. In questi primi giorni si eseguiranno circa otto esami al giorno, dando la priorità ai pazienti più urgenti e ai ricoverati. “Contiamo di tornare a pieno regime entro fine mese – spiega Costa – prevedendo anche sedute straordinarie per smaltire tutte le prenotazioni”.

La Pet (Tomografia a emissione di positroni) consente di individuare precocemente dimensione e posizione esatta di un tumore ed è una tecnica diagnostica non invasiva, indolore e sicura che prevede la somministrazione per via endovenosa di un radiofarmaco. Adesso al Policlinico sarà possibile prenotare anche la Pet con “Fluoro-Psma”, un nuovo radiofarmaco, che si aggiunge al repertorio di radiofarmaci necessari per la diagnosi precoce di numerose patologie oncologiche, in grado di fornire informazioni particolarmente dettagliate sul tumore della prostata, soprattutto nei pazienti con recidiva.

“Disponiamo di un macchinario che ha potenzialità enormi – afferma Costa – e che mettiamo al servizio dei pazienti che ne hanno bisogno”. “Finalmente restituiamo ai pazienti una tecnologia importantissima, ferma dall’agosto 2022 – dice il commissario Salvatore Iacolino – che fin dal mio insediamento ha rappresentato una delle priorità delle azioni di governo aziendale. Abbiamo cercato con ogni mezzo la soluzione a questo problema nella consapevolezza di come questa metodica integri il processo diagnostico terapeutico per patologie particolarmente gravi. Assicuriamo il nostro impegno a effettuare l’esame a tutti nel più breve tempo possibile, anche attraverso modalità flessibili di lavoro e collaborazioni innovative”. 


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