PALERMO – Tre grandi alberi di cartone per dire ancora una volta “no” all’abbattimento in via Toscana. La lotta contro il provvedimento che doveva essere messo in atto in questi giorni è arrivata in consiglio comunale.
Le segnalazioni dei residenti e la lotta contro l’abbattimento
“Abbiamo organizzato un flash mob per difendere il verde cittadino, troppo spesso sacrificato da questa Amministrazione che continua a mettere gli interessi privati davanti alla salvaguardia di uno dei beni più preziosi della nostra comunità: gli alberi”, dicono i consiglieri di opposizione che la scorsa settimana hanno chiesto l’accesso agli atti per fare chiarezza sulla situazione, dopo le segnalazioni di alcuni residenti.
“Caso emblematico”
“La vicenda dei tre alberi di via Toscana è emblematica. L’Amministrazione si dichiara pronta ad abbatterli per agevolare le manovre degli autoarticolati di Lidl, quando il suo dovere dovrebbe essere esattamente l’opposto: proteggere, curare e incrementare il patrimonio arboreo urbano. Con questa iniziativa le opposizioni hanno voluto richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e ribadire che la città ha bisogno di più verde, non di meno, e che gli alberi non possono essere trattati come ostacoli ma come risorse da tutelare e valorizzare”.
Alberi di via Toscana: “Dobbiamo salvarli”
“Esprimiamo soddisfazione per avere registrato condivisione di questa battaglia da parte di esponenti della maggioranza – aggiungono i consiglieri e le consigliere del Partito Democratico, Arcoleo, Di Gangi, Piccione e Teresi, del Movimento 5 Stelle, Randazzo, Amella e Giuseppe Miceli, di AVS, Giambrone e Mangano, di Oso, Argiroffi e Forello, del Gruppo Misto, Carmelo Miceli e Giaconia, e Franco Miceli. -. E concludono: “Speriamo che sappiano farsi sentire con l’amministrazione che appoggiano. Gli alberi sono bene prezioso”.
Il presidente dell’ottava circoscrizione
“In relazione alla richiesta avanzata dalla Lidl Italia al Comune di Palermo dell’abbattimento di tre alberi di alto fusto ancora perfettamente vitali, siti in Via Toscana, per esigenze relative all’esercizio commerciale da attivare in loco, ho chiesto al Settore Verde del Comune di Palermo informazioni al fine di conoscere in modo dettagliato gli eventuali motivi per i quali non risulterebbe possibile trovare una soluzione alternativa rispetto all’abbattimento degli alberi di alto fusto in questione”, lo dice il presidente dell’ottava circoscrizione Marcello Longo.
“Solo in subordine, ho chiesto al Settore Verde di limitare il pregiudizio, autorizzando l’abbattimento di un solo esemplare; confidando che tale compromesso risulterebbe certamente già sufficiente a contemperare le esigenze di realizzazione – da parte del privato – di un varco carrabile per il carico e scarico delle merci”.
“In ogni caso, ogni sacrificio, dovrà essere compensato con la messa a dimora di nuove alberature; precisando che l’eventuale “compensazione”, mediante la sostituzione di alberi di alto fusto ancora in ottime condizioni di vitalità (come quelli in argomento) con l’innesto di nuovi e piccoli alberelli, non può che essere considerata esclusivamente una “extrema ratio” da cercare di evitare in ogni modo possibile”.
Lo scontro
Durante la seduta, anche uno scontro plateale tutto interno a Forza Italia fra Gianluca Inzerillo, vicino a Giorgio Mulé, e il capogruppo azzurro Leopoldo Piampiano, vicino politicamente all’assessore regionale Edy Tamajo.

