PALERMO – Una corsa contro il tempo che però, alla fine, è valsa il via libera al nuovo regolamento sull’assistenza specialistica per gli alunni disabili. Con un po’ di ritardo, e praticamente in zona Cesarini, il consiglio comunale di Palermo dà disco verde alle chiamate degli operatori che, nelle scuole elementari e medie della città, aiuteranno alunne e alunni con particolari difficoltà.
Gli uffici si sono impegnati a completare le procedure prima dell’inizio delle lezioni per una platea di studenti che lo scorso anno ha sfiorato le 2 mila unità; il servizio dovrebbe essere così garantito a tutti e senza ritardi.
Tamajo: “Garantiremo il servizio”
“Le modifiche apportate – spiega Aristide Tamajo, assessore all’Istruzione del Comune di Palermo – ci consentiranno di garantire l’assegnazione di un operatore a tutti i bambini che ne hanno bisogno già dall’avvio a pieno regime dell’anno scolastico, utilizzando le graduatorie disponibili (graduatoria triennale e graduatorie straordinarie) senza la necessità di pubblicare nuovi avvisi. In sede di convocazione ogni operatore potrà scegliere fino a tre incarichi e il nuovo regolamento, inoltre, agevolerà un pagamento più celere e regolare dei compensi”.
Alotta e Imperiale: “Sinergia con uffici”
“È un grande passo in avanti – dicono i presidenti della Quarta e Quinta commissione consiliare Salvo Imperiale e Salvo Alotta – ma il traguardo si raggiungerà solo con la statalizzazione o il reperimento, per i prossimi anni, di risorse aggiuntive per uniformarci alla Città metropolitana. È stato fatto un importante lavoro di sinergia anche con i colleghi di minoranza, con l’assessore Tamajo e con gli uffici”.
Esulta la maggioranza
Un risultato rivendicato dalla maggioranza. “Il regolamento mira a uniformare e migliorare i criteri di erogazione dei servizi di assistenza specialistica, assicurando la presenza di personale qualificato nelle scuole e un supporto continuo per i ragazzi con disabilità”, dice Viviana Raja della Dc.
“Il servizio partirà prima di quanto accadeva in passato – dice il gruppo Lavoriamo per Palermo – e ha per obiettivo il primario raggiungimento dell’autonomia e della comunicazione personale del minore disabile”. “Le modifiche permetteranno di migliorare il servizio per i minori e per gli operatori che lavorano quotidianamente con loro nelle scuole”, dice Pasquale Terrani di Forza Italia.
Critica l’opposizione
“Il regolamento rappresenta purtroppo un grave passo indietro nella qualità del servizio – dicono M5s, Pd, Oso, Avs e Misto -. Dopo mesi di approfondimenti nelle commissioni, durante i quali abbiamo lavorato per introdurre modifiche per migliorare l’assistenza, quei miglioramenti ottenuti sono stati vanificati da una sortita della maggioranza: con un emendamento, si è ulteriormente abbassato il livello richiesto per l’accesso in graduatoria, come già accaduto lo scorso anno”.
“È inaccettabile che un servizio così delicato, che riguarda bambini fragili e richiede competenze specifiche e dedizione, venga trattato come una semplice opportunità di inserimento lavorativo. Un servizio che dovrebbe essere basato sulla qualità e sulla professionalità rischia di essere svilito, mettendo a repentaglio il benessere di chi più ne ha bisogno”.
“Un ulteriore elemento di preoccupazione emerso durante la discussione è stata la risposta dell’assessore Tamajo, il quale ha affermato la necessità di 1,5 milioni di euro aggiuntivi per garantire il servizio dal prossimo anno. Tuttavia, al momento, queste risorse non ci risultano allocate nel bilancio comunale, il che solleva il timore di una possibile riduzione del servizio. Una preoccupazione che non possiamo ignorare, poiché colpirebbe i più fragili e metterebbe a rischio la continuità e l’efficacia di un servizio essenziale”.