05 Gennaio 2023, 08:12
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“Fratel Biagio sente nel cuore di continuare a pregare e fare penitenza, ritirandosi in totale vita eremitica di forte clausura. Non posso rispondere a nessuno, ma sappiate che pregherò per tutti voi, voi pregate anche per me, per il mondo intero. Grazie, Buon Gesù, per quest’altra penitenza che mi hai affidato”. L’incipit del messaggio stampato e appeso sulla finestra della stanza di Biagio Conte ricorda altre parole che hanno punteggiato la vita del missionario laico. Tanti che passano da lì si soffermano su quelle parole, le osservano e stanno in raccoglimento.
Cosa significano? Rappresentano la sintesi dell’esistenza di un uomo che ha donato tutto se stesso e che, adesso, affronta la prova più difficile. Fratel Biagio vive nel mondo, ma da una angolazione diversa che lo pone fuori dal mondo, dalle sue meschinità, dalle sue logiche di convenienza. Altrimenti, senza questa immersione contemporanea al distacco, non avrebbe potuto indicare, con forza unica e inimitabile, la strada della solidarietà.
La Cittadella di via Decollati anche oggi sarà raggiunta da tanti che vogliono offrire vicinanza. Quella di ieri è stata una buona giornata, in un contesto sempre di estrema gravità. In serata, la visita del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, non ‘pubblicizzata’ dal Comune, di cui LiveSicilia.it è venuta a conoscenza. Fratel Biagio, come accadde per il digiuno alle Poste, indirettamente, sta chiamando tutti a raccolta. Sta invitando la città a ricongiungersi alla parte migliore di sé. (rp)
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05 Gennaio 2023, 08:12