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Palermo: centrodestra, Varchi e Scoma chiedono passi indietro

Dopo gli assestamenti di ieri nel centrodestra tornano le richieste di unità e di toni più morigerati.
VERSO IL VOTO
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PALERMO – Dopo gli assestamenti di ieri nel centrodestra tornano le richieste di unità e di toni più morigerati. A parlare sono due ex candidati sindaci, Carolina Varchi e Francesco Scoma. La prima ha rinunciato alla corsa proprio ieri. Ne è seguito l’appoggio del suo partito alla candidatura a sindaco di Roberto Lagalla. Il secondo ha fatto un passo indietro come vicesindaco in ticket con Francesco Cascio, candidato sindaco di Forza Italia, già qualche setimana fa.

Stamattina Carolina Varchi si dice dispiaciuta che il ‘beau geste’ di Fratelli d’Italia “non sia servito ad abbassare i toni e che il centrodestra si sia trasformato in un ring per questioni non strettamente collegate alle amministrative”.

“Roberto Lagalla – prosegue l’esponente di Fratelli d’Italia – sa bene di poter contare sul mio pieno sostegno istituzionale e personale, nonché dell’intera classe dirigente di FdI. Come è noto, in questi giorni siamo impegnati al MiCo di Milano per la Conferenza programmatica fortemente voluta da Giorgia Meloni ma da lunedì tutte le nostre energie saranno nuovamente dedicate alla nostra Palermo e incontrerò con una delegazione di FdI il candidato a sindaco Roberto Lagalla per condividere i prossimi passi e i punti salienti del programma che avevamo messo in campo per Palermo”, aggiunge.

“Le donne e gli uomini di Fratelli d’Italia incontreranno categorie, associazioni, comitati di quartiere, famiglie, imprenditori e cittadini per ascoltare e condividere il programma. Ringrazio tutti coloro che hanno espresso stima e apprezzamento per la nostra responsabilità. Il nostro impegno è solo all’inizio e sono sicura che FdI sarà la lista più votata a Palermo il prossimo 12 giugno. Adesso però serve abbassare i toni e parlare di programmi, confido che il centrodestra possa tornare unito”, osserva Varchi.

Scoma: “Non ho fatto un passo indietro per far vincere Miceli”

Dello stesso tenore le dichiarazioni di Francesco Scoma, deputato della Lega e componente dell’Ufficio di presidenza della Camera. “Io, come altri candidati – dice -, ho fatto un gesto di responsabilità facendo un passo indietro dopo una campagna elettorale avviata, un programma definito e delle liste a me collegate già pronte”.

“La Lega – Prima l’Italia – spiega Scoma – ha fatto un passo indietro per il bene della coalizione, pur avendo apertamente puntato sulla mia candidatura a sindaco con le parole del nostro leader, Matteo Salvini. Non ho rinunciato alla corsa – aggiunge – per per vedere vincere Miceli e lasciare la città abbandonata al suo declino per altri cinque anni. Ora è chiaro che tutti possono fare un passo indietro e compiere ogni sforzo per cercare una sintesi che possa unire tutto il centrodestra. Spero che prevalga il buon senso, quello che solo in pochi hanno saputo di dimostrare in queste settimane in cui la politica si è allontanata altri anni luce dai problemi della città e dei suoi cittadini”.


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