06 Luglio 2022, 18:50
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PALERMO – Giuseppe Di Giovanni, Tommaso Lo Presti e Giuseppe Incontrera guidavano la macchina della droga. Avrebbero individuato i fornitori, i capi delle piazze di spaccio e i pusher. Sono due dei 18 fermati del blitz coordinato dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Il terzo, Incortera, è stato assassinato la settimana scorsa.
Ai loro ordini rispondeva Nicolò Di Michele che impartiva le direttive ad altri due personaggi noti alle cronache: Giuseppe D’Angelo e Massimiliano D’Alba. Di Michele sarebbe stato il fornitore di hashish e marijuana per le le piazze di spaccio. Era un lavoro di squadra, sporco ma di squadra. L’altro principale fornitore sarebbe stato Antonino Ventimiglia. Le regole erano rigide e andavano rispettate per non fare inceppare la macchina della droga. I soldi servono per picciotti e famiglie dei detenuti.
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06 Luglio 2022, 18:50