Pietro Lo Monaco
L’autostrada calcistica Catania-Palermo a giorni potrebbe essere ufficialmente riaperta. Si, perché la società rosanero, considerato l’infortunio di Miccoli e il probabile rifiuto del centravanti greco Samaras, avrebbe puntato gli occhi sull’uruguaiano del Catania, Jorge Martinez. L’attaccante rossazzurro ha già dato l’addio al club di via Ferrante Aporti, ed è stato puntato da vari club, tra cui anche il Palermo. “Martinez? Su di lui ci sono Genoa, Palermo, Manchester City e Tottenham, valuteremo nei prossimi giorni. Il prezzo sotto il quale non intendiamo scendere è di 15 milioni di euro e certamente non aspetteremo il Mondiale: chi vuole Martinez deve chiudere prima”, questa la dichiarazione dell’amministratore delegato etneo, Pietro Lo Monaco, che ha quindi fissato il prezzo e ha messo fretta ai vari club che vogliono acquisire le prestazioni sportive del gioiellino uruguaiano. Quindici milioni di euro, però, sembrano tanti, e sono sembrati tanti, anche al presidente del Genoa, Enrico Preziosi, che gioca al ribasso e che vorrebbe uno “sconticino” da Pulvirenti. Martinez quindi va ad arricchire la lista dei papabili centravanti che dovranno permettere a Delio Rossi di avere ottime alternative in caso di cessione di Cavani e Budan. Si vedrà, anche perché i rapporti tra Palermo e Catania ultimamente non sono idilliaci, a causa di dichiarazioni facilmente evitabili. Torna in auge l’affare Behrami. L’esterno del West Ham vuole tornare in Italia e Palermo per lui sarebbe una destinazione alquanto gradita. C’è da convincere solo la dirigenza degli Hammers, che però pretende cifre elevate. Potrebbe comunque vestire il rosanero grazie alla formula della comproprietà. Ma Walter Sabatini pensa anche a sfoltire la rosa: Morganella andrà a giocare in un club di serie B italiana, così come Calderoni, che dovrà farsi le cosiddette ossa in una squadra di cadetteria.
