Palermo, guida in stato d’ebrezza: 32 denunce

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18 Maggio 2009, 17:19

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PALERMO. Intensificati i controlli dei carabinieri per contrastare il fenomeno delle “Stragi del sabato sera”. Solo nell’ultimo week end nel palermitano sono state denunciate 32 persone. Da quest’anno le Compagnie dipendenti, e il nucleo radiomobile di Palermo, dispongono di uno o due etilometri distribuiti dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Ed in ogni fine settimana, per la specifica esigenza, sono stati impiegati nella Provincia oltre 60 carabinieri, in aggiunta a quelli comunque impiegati quotidianamente nel controllo del territorio. Complessivamente nei primi quattro mesi di attivita’ sono stati controllati 8.035 automezzi; mentre 4.095 persone sono state sottoposte a controllo con etilometro, di queste 489 sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza e 39 per guida sotto effetto di stupefacenti. Inoltre sono state ritirate 494 patenti di guida, sequestrati 529 mezzi e arrestate 20 persone per omissione di soccorso, resistenza a pubblico ufficiale.

Secondo i dati forniti dai carabinieri il numero dei conducenti sottoposti ai controlli con etilometro nel 2009 e’ aumentato in misura significativa, ovvero di oltre il 90 % rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. Inoltre emerge che i giovani rappresentano la categoria piu’ a rischio sulla strada: circa il 70% dei conducenti denunciati, complessivamente 361, risulta avere un’eta’ compresa tra i 18 e i 30 anni. Tra i denunciati ci sono anche 92 donne (ovvero il 17%) che, in alcuni casi, si erano messe alla guida al posto dei rispettivi fidanzati palesemente ubriachi.
E’ stato anche rilevato che l’80% dei cittadini non conosce il limite per l’assunzione di alcool prima della guida previsto dalla legge, che deve essere inferiore a 0,5 grammi per litro. Il record negativo e’ stato raggiunto da un palermitano che e’ stato fermato mentre procedeva a zig zag con l’autovettura. Fermato e’ risultato positivo all’etilometro con un tasso alcolico pari a sei volte oltre il limite massimo.

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Il colonnello Teo Luzi, comandante provinciale dei carabinieri, desidera richiamare l’attenzione “su talune leggende riguardo alla possibilita’ di ritardare l’assorbimento dell’alcol o eludere l’etilometro: mangiare patate o cibi grassi, inghiottire caramelle alla menta o liquirizia, bere molta acqua oppure bere dell’olio d’oliva o molto caffe’, sciacquare la bocca con un collutorio, mangiare uova sbattute nonche’ altri anomali comportamenti tenuti dai ragazzi. Si tratta di errate convinzioni che in taluni casi, come per le caramelle, addirittura si ottiene un’amplificazione degli effetti dell’alcol, essendo le stesse a base di zucchero. Il funzionamento dell’etilometro dipende esclusivamente dalla presenza di alcol nel sangue e non viene alterato da nessun prodotto inghiottito. C’e’ un solo rimedio per evitare i danni: chi guida non deve bere”.

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18 Maggio 2009, 17:19

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