03 Gennaio 2019, 13:19
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PALERMO – Le anomalie climatiche si abbattono sempre più frequentemente sull’Italia, e anche la Sicilia deve fare i conti con l’ondata di freddo che nei giorni scorsi ha messo in allerta il Paese. A Palermo, per esempio, dai 14 gradi di media del periodo natalizio ai 9 di questa mattina sembra già passata un’eternità. Per questo, le misure di prevenzione non vanno sottovalutate.
Cosa fare per difendersi dal gelo? L’Assessorato alla Cittadinanza sociale e le associazioni di volontari che operano sul territorio palermitano si sono attivate per ridurre l’impatto del freddo sulla popolazione, con il Piano Operativo Emergenza Freddo, soprattutto a tutela di chi è più esposto; ora anche sul sito dell’Asp di Palermo sono presenti consigli pratici alla cittadinanza, direttamente dal Ministero della Salute. Si tratta di atti di buon senso ma anche di accorgimenti più “tecnici”.
Prima di tutto, gli esperti ricordano che è necessario agire in modo differente a seconda di fasce d’età, luoghi frequentati e patologie: precauzioni diverse andranno prese per bambini e neonati, anziani, persone con malattie cardiovascolari, persone con malattie respiratorie croniche, persone diabetiche, persone senza fissa dimora, lunghe permanenze all’aperto o in casa. Un’ottima base di partenza generale è la vaccinazione anti-influenzale: il Ministero della Salute raccomanda di effettuarla per aumentare le difese da patologie causate dal freddo, come epidemie di influenza e complicanze respiratorie.
Proprio a chi soffre di patologie respiratorie sono indirizzati alcuni consigli meno intuitivi, da seguire. È importante, all’aperto, tenere ben coperti naso e bocca per ridurre i rischi di broncospasmo, ed evitare le zone a elevato traffico di veicoli: il freddo può potenziare l’inquinamento atmosferico. Oltre alla vaccinazione anti-influenzale, il Ministero della Salute raccomanda anche quella anti-pneumococcica.
Per chi presenta patologie cardiovascolari, occhio alla pressione sanguigna; all’aperto, mani e viso dovrebbero rimanere ben coperti. Date le possibili interazioni con le patologie, prima di procedere al vaccino anti-influenzale è consigliato informarsi con il proprio medico.
Più intuitive, ma non per questo meno importanti, le contromisure per le altre categorie nella morsa del freddo. Nel caso di bambini piccoli e neonati, è importante riscaldare l’ambiente in cui vivono e tenere al caldo i giovanissimi, con coperte o vestiti pesanti, possibilmente senza portarli all’esterno in caso di freddo eccessivo. Quasi analoga la prevenzione per le persone anziane, con la raccomandazione della vaccinazione per evitare complicanze dovute all’età.
Così come non sono banali gli accorgimenti per i lavoratori in ambienti esterni e per chi si appresta a proteggersi in casa. Le persone che lavorano all’aperto devono limitare l’esposizione al freddo e fare particolare attenzione ai suoi effetti sul corpo, mentre in casa gli accorgimenti da adottare sono importanti per evitare tragedie: è del 23 dicembre scorso la notizia della scomparsa di Giovanni Martorana, attore palermitano trovato senza vita in casa propria, ucciso dai fumi tossici della stufa usata per riscaldarsi. Anche in questo caso prevenire è essenziale, con controlli periodici di impianti e dispositivi utilizzati per difendersi dalle basse temperature. Il Ministero della Salute consiglia di favorire il ricambio d’aria più volte al giorno, anche al fine di non rendere l’ambiente domestico favorevole alla trasmissione di infezioni.
Di fondamentale importanza è il monitoraggio attivo delle persone in difficoltà per le basse temperature, con particolare attenzione ai senzatetto che non dispongono di un posto in dormitorio. Chi può occuparsene? Chiunque, contattando il numero 0916733432. Risponderà la polizia municipale di Palermo, alla quale i cittadini potranno effettuare le segnalazioni a partire dalle ore 19,30 e, al fine di consentire un’adeguata presa in carico, possibilmente entro le ore 22. La polizia municipale attiverà i servizi diretti dell’amministrazione o valuterà la necessità di altri interventi.
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03 Gennaio 2019, 13:19