PALERMO – Il Tribunale del riesame di Palermo ha annullato la misura cautela dell’obbligo di dimora fuori dalle province di Trapani e Palermo per Mario Castelli, presidente della Ires di Palermo ed ex direttore di banca.
Castelli era rimasto coinvolto nell’inchiesta “Eierene” sui fondi ai corsi di formazione nella quale è indagato anche il senatore Nino Papania. Nell”inchiesta Castelli era accusato di essere a conoscenza dell’origine illecita di circa 50 mila euro, di cui 11 mila sarebbero transitati nel suo conto personale. L’avv. Fabio Sammartano ha giustificato la transazione nell’accordo di partnership tra Ires e Cesifop.
Nei giorni scorsi il Riesame aveva ridotto l’importo del sequestro dei beni disposti nei confronti del senatore Papania e del suo collaboratore Angelo Rocca. Papania è in carcere con l’accusa di di voto di scambio politico-mafioso.